I non fumatori che respirano il fumo di sigaretta di altre persone passivamente hanno un alto rischio di sviluppare il diabete di tipo 2 secondo una ricerca pubblicata su Friday shows.

Secondo lo studio, il fumo passivo aumenta le possibilità nel non-fumatore di diventare un diabetico, il 22% in più rispetto a chi non ha mai inalato il fumo di tabacco.

Sappiamo benissimo che i fumatori attivi hanno più probabilità di sviluppare il diabete, e questi ultimi risultati valutano tale rischio al 37%. Anche gli ex fumatori sono ad un rischio aumentato, circa il 14% in più rispetto a chi non ha mai fumato, di sviluppare il diabete di tipo 2, che a sua volta incrementa il rischio di ictus, attacco cardiaco e cecità. Il Servizio Sanitario Nazionale ha avvertito che l’80% del fumo passivo è invisibile e che può aumentare il rischio di meningite, cancro, bronchite e polmonite.

I risultati sono contenuti in una meta-analisi di 88 studi precedenti che coprono quasi sei milioni di partecipanti. E’ stato fatto un collegamento tra fumo attivo e passivo, ed è stato pubblicato sulla rivista medica “The Lancet Diabetes & Endocrinology“. Gli autori sono arrivati ad una conclusione: sia il fumo attivo che il fumo passivo sono associati ad un significativo aumento del rischio di diabete di tipo 2.

Deborah Arnott, direttore generale della ASH anti-fumo, ha dichiarato:

“Sappiamo già che il fumo aumenta il rischio di diabete di tipo 2, ma ora sembra che anche le persone esposte al fumo passivo e gli ex fumatori sono a rischio. Consigliamo ai fumatori con diabete che vogliono smettere di fumare di utilizzare prodotti contenenti nicotina consentita o sigarette elettroniche per evitare la fame e aiutare a gestire la dieta per evitare di mettere su peso in eccesso. Ovviamente la riduzione del fumo attivo dovrebbe ridurre automaticamente la prevalenza di esposizione al fumo di seconda mano.”

I loro risultati hanno ulteriormente sottolineato l’importanza di adozione di applicazione della legislazione contro il fumo per ridurre il numero di persone esposte al fumo passivo soprattutto nei luoghi pubblici.

simbolo del divieto di fumare
Simbolo del divieto di fumare

Sappiamo che sia il fumo attivo che il fumo passivo sono estremamente dannosi per la salute per molte ragioni e che una percentuale enorme di persone che fumano muoiono a causa di esso. Il fumo è particolarmente sconsigliato per i diabetici diagnosticati perché aumenta il rischio, già elevato, di attacco cardiaco o ictus, e la gente dovrebbe cercare di smettere se potesse.

Dal 1 Ottobre diventerà illegale per un adulto in Inghilterra fumare in auto con a bordo un minorenne, sia l’autista che il passeggero potrebbero essere sanzionati con una multa di 50 sterline come tentativo per contrastare il fumo passivo.
Su queste tracce si sta muovendo anche l’Italia che con il ministro della salute, Beatrice Lorenzin, cercherà, con un disegno di legge, di vietare la sigaretta nelle automobili, per proteggere i passeggeri, specie i minori, dai pericoli del fumo passivo, e garantire la sicurezza stradale.

Fonte: The Guardian

Di Raffo

Ciao a tutti, mi chiamo Raffaele Cocomazzi e sono il cofondatore di BMScience. Sono appassionato di Scienza, Medicina, Chimica e Tecnologia. Laureato in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli studi di Foggia e attualmente specializzando in Medicina Nucleare presso l'Alma Mater Studiorum (Università di Bologna). Per contattarmi o maggiori informazioni seguimi sui vari social.