Il Girasole appartiene alla famiglia delle Asteraceae ed è una pianta annuale che nelle stagioni più fredde forma il seme sotto terra e poi crescono fino all’estate quando fiorirà completamente. La pianta del girasole possiede delle radici a fittone, il fusto è rigido e presenta una parte ipogea sotto la terra e una parte epigea sopra la terra che può superare i 2 metri di altezza. Le foglie sono molto larghe e lunghe a forma triangolare con i bordi seghettati.
Quello che noi chiamiamo fiori in realtà sono capolini costituiti da un disco marrone e da lingue gialle e durante la fioritura nascono i semi ovvero i frutti veri e propri del girasole.

Le proprietà benefiche del girasole sono diverse. Innanzi tutto tramite un estratto dai petali di girasole è possibile abbassare la temperatura corporea, facilitare il rilascio di urina, favorisce l’eliminazione del catarro nei bronchi, agevola il metabolismo intestinale ma sopratutto cura la malaria!
Una parte importante di questa pianta sono i semi in quanto contengono un alta quantità di vitamine E che combatte i radicali liberi ed è un ottimo antiossidante, hanno un’ elevata quantità di vitamina A, B1 e B12. Inoltre i semi sono ricchi di fibre, acido folico e sali minerali che sono molto importanti per combattere l’invecchiamento precoce delle cellule.
Preparando una semplice tisana costituita da fiori di girasole e fiori di camomilla si può combattere il raffreddore durante la stagione impervia. Inoltre con l’olio di semi di girasole spremuto a freddo e l’aggiunta di sale inglese si può preparare un fantastico bagno grazie alle proprietà emollienti e lenitive.  Da questi semi si estrale l’olio il più nutriente e benefico di tutti perché contiene, per 100 grammi, 550 calorie  ed è molto utilizzato in cucina.
Inoltre l’olio essenziale vine aggiunto anche a vari prodotti per capelli perché li leviga e li nutre.

CURIOSITA’

La pianta del girasole segue il movimento del sole catturando la sua luce trasformandola in energia per se. Si dice che il girasole aiuti a risanare l’attività sessuale perduta.

Di Cecilia