“Qualunque cosa tu possa fare o sognare di fare, incominciala! L’audacia ha in sé genio, potere e magia. Incomincia adesso.”

(Faust, Johann Wolfgang von Goethe)

Domanda da un milione di dollari: qual è il modo migliore per studiare ed avere maggiori possibilità di passare il temuto test d’ingresso universitario? Non è semplice, ma nemmeno impossibile, cominciamo con ordine. Diciamoci la verità, penso che ognuno di noi abbia dei sogni nel cassetto. E cosa sarebbe mai la vita senza i nostri sogni? Poco più che noia, semplicemente. Ora però passiamo alla questione veramente importante: una volta presa coscienza dei propri sogni non si deve essere pigri e lasciarli nel cassetto, ma bisogna mettersi in moto per realizzarli. Il nostro scopo sarà invece quello di intraprendere un viaggio per arrivare preparati al test di Medicina, Odontoiatria, Veterinaria, Scienze Infermieristiche e Professioni Sanitarie. Vi piacciono i viaggi? Mettetevi comodi, perché questo viaggio potrà portarvi finalmente a realizzare il vostro sogno: intraprendere la strada universitaria che vi possa portare ad ottenere il lavoro che desiderate e la felicità di fare ciò che amate.

Miei cari, da quello che sappiamo per certo di vita ce n’è una sola: tanto vale la pena viverla bene e fare ciò che amiamo. Il trucco decantato da letterati, filosofi e anche persone più semplici tante volte nel corso della storia dell’umanità è proprio questo: fare quello che amiamo per essere felici. E noi non vogliamo che un test d’ingresso possa metterci i bastoni tra le ruote!

Capisco bene che questi test sono un criterio di valutazione per gli studenti spesso fuori luogo, che però non rispecchia le capacità cognitive, conoscitive e le vere attitudini di un ragazzo. Ma cosa possiamo farci? Se l’università italiana funziona così, nostro malgrado, abbiamo due alternative: accettare la cosa, preparandoci al meglio in modo da superare l’ostacolo o… fare una rivoluzione.

Scherzi ed ironia a parte, spero che questa guida introduttiva ed il libro indicato a fine articolo possano essere un’arma importante per i futuri aspiranti medici, odontoiatri, veterinari, fisioterapisti, infermieri eccetera eccetera. Il focus principale riguarderà proprio il test più temuto, quello di Medicina e Odontoiatria, che ogni anno miete (mio malgrado) migliaia di vittime tra gli studenti. L’approccio, visto la stretta somiglianza con i vari test di Professioni Sanitarie (ma anche Veterinaria in un certo senso), resterà comunque valido e suggerito anche per gli altri test.

Qui la star siete voi, miei lettori. E come ogni stella che si rispetti, dovete risplendere di felicità e soddisfazione dopo aver superato il test. Come riuscire a farlo? State tranquilli che con la calma, con un po’ di sano stoicismo e con la forza di volontà di chi sa cosa vuole… il risultato finale sarà alla portata di tutti voi. È chiaro che una persona che ha studiato bene i vari programmi didattici nel corso degli anni delle superiori parte molto avvantaggiato. Ma tenete a mente che il punto di partenza non corrisponde con il punto di arrivo. Anche partendo da una posizione più sfavorevole se si va più veloci si può vincere la corsa. Quindi non perdetevi d’animo, mettete lo zaino in spalle ed iniziate a percorrere la salita con me. Vi prometto che sarò un buon compagno di viaggio, per quanto possibile.

Dunque siate audaci, positivi e propositivi… perché chi non crede in sé stesso ha già perso in partenza: dovete essere consci dei vostri mezzi, delle vostre capacità e della vostra preparazione. La psicologia è importante, badate bene. Quindi iniziate questo percorso con la giusta autostima (e non ve ne pentirete!). Questo vale anche nel caso in cui aveste auto brutte esperienze in passato con i test: perdere una o due battaglie non significa sempre perdere l’intera guerra. Anche perché la storia dell’umanità è piena di casi in cui i migliori successi sono stati ottenuti dopo cadute e fallimenti. Per nostra fortuna però, ci sono delle menti brillanti che non si arrendono (prendete spunto!). Un certo fisico tedesco (Albert Einstein, vi è nuovo per caso?) nel 1895 fu bocciato all’esame d’ammissione al Politecnico di Zurigo per insufficienze nelle materie letterarie. Einstein non aveva un buon rapporto con la scuola perché la riteneva troppo rigida, poco flessibile alle creatività e ad altre attitudini degli studenti (vi ricorda forse un certo test d’ingresso?). Secondo esempio: Thomas Edison. Edison fu un celebre imprenditore e inventore statunitense. È famoso per l’invenzione della lampadina (invenzione non sua in realtà, si è trattato di un perfezionamento) e del fonografo. Edison non inventò la lampadina, ma contribuì a migliorarla. Molti non sanno però che la prima versione di lampadina prodotta da Edison durò sole 40 ore, mentre l’italiano Alessandro Cruto ne realizzò una versione che durò 500 ore. Edison fece quindi migliaia di tentativi per migliorare la lampadina (qualcuno dice circa 2.000). La leggenda vuole che usò persino un pelo della sua stessa barba in uno di questi tentativi, per cercare di perfezionarla. Durante una conferenza stampa un giornalista gli chiese: “Dica, Mr. Edison, come si è sentito a fallire duemila volte nel fare una lampadina?“. Ebbene, la risposta di Edison fu: “Io non ho fallito duemila volte nel fare una lampadina; semplicemente ho trovato millenovecento-novantanove modi su come non va fatta una lampadina.” Ne aveva di spirito il vecchio Thomas Edison, non trovate? Questo è l’atteggiamento vincente, miei cari! Se dagli errori si impara per il futuro c’è sempre da guadagnare.

Quali sono le cose più importanti da sapere? Bisogna preparasi in maniera strategica, soffermandosi sugli argomenti più importanti e più ricorrenti nei test (analizzando le prove degli anni passati). Secondariamente bisogna gestire le tempistiche di studio e le simulazioni nella maniera più opportuna, evitando di crogiolarsi sugli allori. E la psicologia? Fondamentale: non dovete trascurare l’impatto delle emozioni nella parte di preparazione e di svolgimento del test. Queste sono solo alcune brevi linee guida, ma nel libro consigliato di seguito esploreremo tutte queste nel dettaglio (con qualche extra interessante). Ora elencheremo alcune importanti informazioni con riferimento esplicito ai macro-capitoli del libro ‘SUPERA IL TEST! Per Medicina, Odontoiatria, Veterinaria, Scienze Infermieristiche, Professioni Sanitarie: Suggerimenti, consigli e trucchi del mestiere per superare i test d’ingresso universitari!‘, disponibile su Amazon sia in formato Kindle che in formato cartaceo (paperback).

Cerchiamo adesso di entrare nel dettaglio, spiegando cosa ci ritroveremo ad affrontare capitolo dopo capitolo. Partendo da questa introduzione, esploreremo subito il [Capitolo 2] per comprendere come affrontare al meglio il test. Lì infatti analizzeremo la struttura del sotto vari aspetti; uno dei più importanti è quello matematico, legato al punteggio. Come calcolarlo e soprattutto che decisioni fari quando si è incerti: lascio il quesito senza risposta? Ne metto una a caso? Uso improbabili filastrocche per selezionare la risposta? E così via. Da notare che una giusta strategia, con fondamento matematico, è essenziale per la riuscita positiva del test. Questa è una cosa che molti sottovalutano, ma noi ci lavoreremo a dovere… statene pur certi.

Nel [Capitolo 3] affronteremo un altro tema molto dibattuto: come gestire le tempistiche per lo studio nella maniera più opportuna. Ognuno di voi inizierà a studiare in istanti cronologicamente diversi: come impiegare quindi il tempo nel miglior modo possibile? Altra tematica: dato che ci sono più argomenti da trattare, come conviene studiarli? Una materia dopo l’altra, in successione, oppure in parallelo? Non c’è una risposta definitiva ed assoluta a queste domande, tuttavia vi darò alcune buone linee guida che (se opportunamente seguite) potranno diventare per voi importanti punti di forza.

Dopo queste prime sezioni si entra nel vivo, miei cari. Infatti partiremo dal [Capitolo 4] con alcuni suggerimenti specifici e generali sulla parte di cultura generale e ragionamento logico. Questa è una parte abbastanza variabile (soprattutto se c’è o meno Logica Cambridge nei quesiti). Tuttavia ci sono dei pattern (meccanismi ripetitivi) che accomunano i vari test. Noi lavoreremo proprio su quelli.

Nel [Capitolo 5] si passa invece al secondo macro-argomento del test: Biologia. Qui partendo dal programma ministeriale daremo dei vari spunti di riflessione, evidenziando dove è più opportuno avere delle solide basi. È chiaro che la materia è molto teorica e viene quindi richiesta una grande dose di studio concettuale, ma con qualche trucchetto anche questa più venire più facile e lineare. Vedremo e capiremo al momento opportuno, non vi preoccupate!

Dopo la Biologia, sia passa ad una sua scienza gemella: la Chimica. Il [Capitolo 6], infatti, verterà proprio di questo macro-argomento, che spesso è uno dei più temuti nei test. Solitamente la chimica viene svolta in maniera poco efficace nelle scuole superiori ed i ragazzi si ritrovano con lacune e dubbi. Ma non c’è problema: noi siamo qui proprio per risolvere i problemi!

Passiamo al “linguaggio in cui è scritto l’universo”. Di cosa stiamo parlando? Ma della Matematica, miei cari. Il [Capitolo 7] sarà una vera e propria immersione completa nel mondo dei numeri e delle relazioni che li legano. Variabili, costanti, incognite, funzioni… e chi più ne ha, più ne metta! C’è gente che ha più paura di una x che dei più terrificanti film horror, statene pur certi. Ma se vogliamo superare il test dobbiamo padroneggiare tutti i concetti base della matematica. Da notare che molti argomenti ritornano nelle altre materie, ad esempio buona parte dei quesiti di logica altro non sono che quesiti di matematica mascherati opportunamente. Quindi, anche se i punti assegnati dalla parte di matematica sono una parte cospicua del tutto… NON SOTTOVALUTATELA! Perché torna sempre comoda in altre sezioni del test, fidatevi.

Ultima, ma non per importanza, la Fisica. La incontreremo nelle sue più disparate vesti nel [Capitolo 8]. Ci sono concetti fisici molto semplici ed intuitivi, mentre altri sono leggermente più arzigogolati (vi piace questo termine, eh?). Noi cercheremo di districarci anche nei sentieri più oscuri, alla ricerca del Sacro Graal della fisica: nel nostro caso ottenere tutti i punti possibili al test.

Ma il libro non è finito qui miei cari, ci sono anche altri capitoli che oserei definire ‘ausiliari’ (o di contorno, come preferite). Nel [Capitolo 9] ci soffermeremo sulle simulazioni pre-test, sulla loro utilità e su quali (tra le disponibili) siano effettivamente più congeniali ed efficaci per una sana e vasta preparazione. Qui faremo un excursus su qualità e quantità delle simulazioni, per vedere su quale delle due conviene puntare per ottimizzare i risultati.

Il [Capitolo 10] parla di una cosa tanto semplice quanto importante: i dettagli. Che ci crediate o no, spesso non sono i grandi eventi che fanno la differenza nel risultato del test (o nelle nostre vite) … ma i piccoli dettagli! Potrei avventurarmi in una digressione sui dettagli ed il loro impatto nelle nostre relazioni, nella nostra sfera amorosa eccetera eccetera, ma uscirei sicuramente fuori traccia e forse finirei per annoiarvi.

Visto che le cose o si fanno per bene o non si fanno proprio, nel [Capitolo 11] vi è anche una sezione di psicologia. Senza grandi paroloni, lo scopo primario del capitolo sarà quello di darvi qualche semplice dritta sulla gestione delle emozioni nelle diverse fasi del test (dai primi giorni di preparazione alla conclusione dello stesso).

Il capitolo finale, ovvero il [Capitolo 12], servirà per trarre le somme. Tutti i viaggi prima o poi sono destinati a finire ed il libro indicato (metaforicamente parlando) non fa eccezione. State bene attenti alle ultime considerazioni ed ai suggerimenti finali, che magari vi possono tornare utili (a livello emotivo, ma anche a livello didattico).

Ma ora bando alle ciance: siete pronti per mettervi comodi al mio fianco e cominciare sul serio questa avventura? Dalla gestione dei tempi di studio all’aspetto psicologico, con uno zoom sugli argomenti più importanti e ricorrenti nei test per ogni materia (Logica e Comprensione Verbale, Biologia, Chimica, Fisica e Matematica). Perché per raggiungere il traguardo desiderato studiare è importante, studiare bene è essenziale. Siete pronti a realizzare il vostro sogno? È ora di cominciare.

Di seguito il link al libro, una risorsa low-cost (sia in formato digitale che cartaceo) che può rivelarsi fondamentale nel vostro percorso di crescita e di preparazione al test.

Libro di riferimento: SUPERA IL TEST! Per Medicina, Odontoiatria, Veterinaria, Scienze Infermieristiche, Professioni Sanitarie: Suggerimenti, consigli e trucchi del mestiere per superare i test d’ingresso universitari! (Francesco Marchesani, Prima Edizione, Dicembre 2017)

Di Raffo

Ciao a tutti, mi chiamo Raffaele Cocomazzi e sono il cofondatore di BMScience. Sono appassionato di Scienza, Medicina, Chimica e Tecnologia. Laureato in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli studi di Foggia e attualmente specializzando in Medicina Nucleare presso l'Alma Mater Studiorum (Università di Bologna). Per contattarmi o maggiori informazioni seguimi sui vari social.