Cassini-Huygens è una missione interplanetaria, realizzata dalla collaborazione tra NASA, ESA e ASI. Il nome è caratterizzato dai cognomi di due importanti astronomi: l’italiano Gian Domenico Cassini e l’olandese Christiaan Huygens, entrambi studiosi del pianeta Saturno e dei suoi satelliti.

Essa è stata lanciata il 15 ottobre 1997, tramite il vettore di lancio Titan IVB Centaur, partendo dal John F. Kennedy Space Center in Florida. Dopo 3 miliardi e mezzo di chilometri, il 1° Luglio 2004, la sonda si inserisce nell’orbita di Saturno e da allora, ad oggi, viaggia intorno al pianeta e ai suoi satelliti. Il 26 Aprile 2017 è stata programmata la sua ultima manovra tra gli anelli di Saturno e nel settembre del 2017 è prevista la fine della missione e la sua distruzione.

Obiettivo

L’obiettivo della sonda Cassini-Huygens è quello di studiare il pianeta Saturno, i suoi innumerevoli satelliti e gli anelli. Lo scopo è quello di capire quali sono stati i processi che hanno portato alla nascita dei pianeti gassosi, ma anche i processi primari dell’evoluzione del Sistema Solare.

Caratteristiche

La sonda è stata costruita dalla collaborazione tra NASA, ASI ed ESA. Essa è alta 7 metri, larga 4 e pesa 6 tonnellate. È costituita da 2 parti fondamentali: l’orbiter Cassini e il lander Huygens.

L’orbiter è il cuore della sonda. Viene alimentato da 3 generatori atomici e possiede: due registratori digitali di dati, due computer principali e 50 secondari, alcuni spettrografi, delle camere per analizzare le immagini fatte sia a luce naturale che infrarossa che ultravioletta e altri strumenti per lo studio della magnetosfera del pianeta. L’orbiter comunica con la Terra tramite un’antenna parabolica dal diametro di 4 metri.

Il Lander si trova all’interno della sonda principale. È una sorta di navicella spaziale che effettua discese e soste sui corpi celesti: in questo caso è atterrata su Titano. La navicella, tramite una telecamera, ha ripreso la superficie di Titano, tramite dei sensori e spettrografi ha misurato la temperatura e le caratteristiche fisiche e chimiche delle nubi circostanti. Durante la fase di esplorazione un piccolo robot ha potuto inviare, per ben 2 ore, le informazione, che tramite Cassini, sono giunte alla Terra.

Scoperte e Curiosità

  • Grazie alla missione Cassini-Huygens nel 1998 si è avuto il primo sorvolo ravvicinato su Venere
  • Nel 2004, la soda Huygens si separa da Cassini per affrontare 20 giorni sul satellite più grande di Saturno: Titano.
  • Nel  2005 due importanti annunci: inizia l’osservazione degli anelli di Saturno ed è stato scoperto un nuovo satellite all’interno dell’Anello A, chiamato Dafni.
  • La sonda ha attraversato il materiale eiettato dai geyser che si trovano sul satellite Encelado, scoprendo che è costituito da acqua e composti organici.
  • Nel 2008 finisce la missione nominale e l’anno successivo inizia quella estesa.
  • Nel 2012 ci sono pervenute misurazioni circa l’aurora avvenuta sul lato notturno di Saturno.
  • Nella bassa atmosfera di Titano è stato scoperto del propilene
  • La NASA ha pubblicato due file in PDF per costruire il proprio modellino di navicella Cassini-Nuygens.
  • Cassini rivela un oceano globale sulla luna Encelado
  • Eclissi di Saturno

Di Cecilia