Le anemie emolitiche congenite da alterazioni della membrana eritrocitaria (sferocitosi, ellissocitosi e stomatocitosi)

Le anemie emolitiche congenite da difetti della membrana eritrocitaria rappresentano un gruppo eterogeneo di disordini rari, ma clinicamente rilevanti, caratterizzati da un’aumentata fragilità dei globuli rossi e dalla loro conseguente distruzione prematura. Queste patologie derivano da anomalie genetiche che compromettono la struttura e/o la funzione delle proteine della membrana eritrocitaria, determinando una morfologia cellulare alterata…

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Le anemie emolitiche: clinica e classificazione

Le anemie emolitiche sono un gruppo di malattie caratterizzate dalla distruzione prematura degli eritrociti (emolisi), con una sopravvivenza media inferiore ai 120 giorni. Questa condizione può essere compensata da un’aumentata produzione midollare di globuli rossi (eritropoiesi), che in alcuni casi previene lo sviluppo di anemia (stato emolitico compensato). Tuttavia, quando il tasso di distruzione supera…

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La gestione delle vie aeree in anestesiologia

L’anestesia generale comporta una perdita del controllo delle vie aeree e della respirazione spontanea, fenomeno aggravato dall’azione miorilassante dei farmaci anestetici. Questa condizione determina inevitabilmente uno stato di apnea, rendendo indispensabile il supporto ventilatorio mediante dispositivi specifici per garantire un’adeguata ossigenazione del paziente. In ambito anestesiologico, i presidi più comunemente utilizzati sono il tubo endotracheale…

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Monitoraggio intraoperatorio delle funzioni vitali

Durante un intervento chirurgico o una procedura interventistica, il monitoraggio intraoperatorio è essenziale per valutare in tempo reale i parametri fisiologici del paziente. Sotto la responsabilità dell’anestesista, questo monitoraggio permette di identificare e correggere tempestivamente eventuali alterazioni fisiopatologiche, garantendo la sicurezza del paziente sottoposto ad anestesia generale, locoregionale o sedoanalgesia. La scelta tra monitoraggio di base o avanzato dipende…

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L’ipertermia maligna: una tempesta metabolica scatenata dall’anestesia

L’ipertermia maligna rappresenta una delle più temibili emergenze in ambito anestesiologico, una vera e propria tempesta metabolica che si scatena in individui geneticamente predisposti in seguito all’esposizione a specifici agenti anestetici. Questa condizione, sebbene rara con un’incidenza inferiore a 1 caso ogni 10.000 anestesie generali, mantiene un tasso di mortalità significativo intorno al 7% nonostante…

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Gli agenti bloccanti neuromuscolari

I bloccanti neuromuscolari sono farmaci che agiscono in modo selettivo a livello della placca motrice, interferendo con la trasmissione colinergica. Il loro principale bersaglio è il recettore nicotinico dell’acetilcolina (nAChR), presente sulla membrana delle fibre muscolari scheletriche. Questi farmaci inducono un blocco della contrazione volontaria, risultando fondamentali in contesti clinici come l’intubazione tracheale, gli interventi…

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Angina Pectoris: angina stabile ed instabile

L’angina pectoris rappresenta la manifestazione clinica più comune della cardiopatia ischemica. La sua causa principale è l’aterosclerosi coronarica, che restringe progressivamente il lume delle arterie. In generale, si osserva che una riduzione del lume vascolare di circa il 70% è sufficiente a provocare ischemia durante sforzo fisico. Quando la stenosi raggiunge l’80-90%, invece, il paziente può sviluppare sintomi…

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L’utilizzo della PET con FDG nelle patologie cerebrali (pattern ed esempi clinici)

Negli ultimi decenni, la tomografia ad emissione di positroni (PET) con 18F-FDG è stata ampiamente utilizzata per studiare il metabolismo glucidico cerebrale. La distribuzione del consumo di glucosio nel cervello è principalmente guidata dall’attività neuronale basale e riflette l’integrità neuronale generale. I valori più elevati di consumo di glucosio si riscontrano nei gangli della base,…

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Scoperta rivoluzionaria: il Cannabidiolo (CBD) trovato in una pianta comune brasiliana

Un gruppo di ricercatori brasiliani ha recentemente compiuto una scoperta che potrebbe rivoluzionare il panorama della produzione di cannabidiolo (CBD): la presenza di questo composto è stata identificata nei frutti e nei fiori della Trema micrantha blume, un arbusto diffuso in tutto il Brasile e spesso considerato un’erbaccia. Trema micrantha La Trema micrantha, nota anche…

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L’utilizzo della PET con PSMA nel cancro della prostata: “pearls” e “pitfalls”

L’antigene di membrana specifico della prostata (PSMA: Prostate-Specific Membrane Antigen) è una glicoproteina transmebrana espressa sulla superficie cellulare del tessuto prostatico ed è sovraespressa nel carcinoma prostatico. Si tratta di una glicoproteina transmembrana di tipo II codificata dal gene folate hydrolase 1 (FOLH1), noto anche come glutamate carboxypeptidase II (GCPII). L’espressione del PSMA sembra aumentare…

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