Generalmente appare come un processo cronico conseguenza della tubercolosi (al giorno d’oggi non comune, si osserva solo negli anziani come conseguenza della tubercolosi negli anni 50).

La pachipleurite è una fusione con ispessimento e talvolta calcificazione dei due fogli pleurici. Le pleure per calcificazione agiscono come una corazza sul polmone, limitandone l’estensione.

La formazione di pachipleurite è in genere una conseguenza di un versamento pleurico, di solito infettivo, o un emotorace che persiste senza trattamento da molto tempo.

Questa condizione dà origine ad una limitazione restrittiva del polmone che presenta questa sclerosi che impedisce la sua espansione. Per questo si avrà un’alterazione del rapporto ventilazione/perfusione che risulterà diminuito (è poco ventilato a causa della pressione della corazza che impedisce l’entrata di un maggior volume di aria, però è ben perfuso).
Inoltre si ha una retrazione delle strutture più prossime per la riduzione delle strutture polmonari (volume dell’emitorace), portando addirittura ad uno spostamento del mediastino. In questi casi il mediastino sarà deviato verso il lato colpito.
A seconda dell’estensione darà origine a dispnea e insufficienza respiratoria restrittiva.

All’esplorazione del paziente con pachipleurite si avrà:

  • ispezione: riduzione del volume e della mobilità dell’emitorace coinvolto.
  • palpazione: diminuzione delle vibrazioni vocali. A causa della retrazione che viene esercitata sulle strutture prossime si ha una deviazione dell’itto della punta (che di solito è nel quinto spazio intercostale nella linea medioascellare) verso il lato del fibrotorace.
  • percussione: si rilevano ottusità (a causa della percussione sul tessuto solido in cui si è trasformato la pleura).
  • auscultazione: nell’area affetta non si apprezzano rumori polmonari per l’ispessimento pleurico e per la diminuzione della ventilazione degli alveoli.
  • l’esplorazione funzionale (spirometria) mostra le alterazioni tipiche di un disturbo restrittivo extrapolmonare.

Con la radiografia è possibile apprezzare soprattutto nella parte superiore, la fusione dei foglietti pleurici, l’ingrossamento e la calcificazione. Questo fa sì che l’emitorace destro è retratto e il mediastino sia spostato verso questo lato.

Fonte: Malattie dell’apparato respiratorio. Pneumologia e chirurgia toracica.

Di Raffo

Ciao a tutti, mi chiamo Raffaele Cocomazzi e sono il cofondatore di BMScience. Sono appassionato di Scienza, Medicina, Chimica e Tecnologia. Laureato in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli studi di Foggia e attualmente specializzando in Medicina Nucleare presso l'Alma Mater Studiorum (Università di Bologna). Per contattarmi o maggiori informazioni seguimi sui vari social.