Sparse in tutto il mondo, e difficili da riconoscere, se non si fa attenzione, le 10 piante più pericolose al mondo, possono essere fatali. Vi presento le 10 piante considerate le più pericolose del mondo.

1. ADONIDE GIALLA

“Adonis vernalis gonsenheim” di Martin Bahmann – Fotografia autoprodotta. Con licenza CC BY-SA 3.0 tramite Wikimedia Commons

Comunemente chiamata Adonide, l’Adonis Vernalis è una pianta di circa 30 cm diffusa nell’Europa sud-orientale e nell’Asia Occidentale. A primavera sbocciano dei grandi fiori gialli ed è per questo che viene utilizzata come pianta ornamentale. Tutta la pianta contiene glicolisi radioattive, fatali per l’uomo, che provocano, se ingerite, convulsioni, vomito, diarrea sanguinolenta e arresto cardiaco.

2. ANEMONE NEMEROSA

“Anemone nemorosa 001” by Lilly M – Own work. Licensed under CC BY-SA 3.0 via Commons – https://commons.wikimedia.org

È una pianta erbacea, diffusa nell’emisfero settentrionale, di circa 20 cm con dei piccoli fiori che vanno dal bianco al violetto. Anticamente veniva usata per avvelenare le punte delle frecce in quanto provoca irrimediabili danni all’epidermide. Il suo potere velenoso si manifesta con maggiore intensità solo se la pianta non presenza zone secche. L’Anemone nemorosa, se toccata, provoca delle ulcerazioni profonde e dolorose; se ingerita, determina l’infiammazione del tratto digestivo e dei reni tanto da provocare depressione respiratoria e cardiaca.

3. GIGARO SCURO

“Arum maculatum 03 ies” by Frank Vincentz – Own work. Licensed under CC BY-SA 3.0 via Commons – https://commons.wikimedia.org

Questa pianta è molto diffusa nelle zone ricche d’acqua, come i boschi umidi dell’Europa centrale. Si presenta come una piccola pianta che produce dei fiori simili a delle calle, e dei frutti sotto forma di piccole bacche rosse. Le parti più tossiche sono i frutti e il rizoma, i quali contengono nicotina, aroina, saponite tossica e piccole quantità di sostanze glicosidiche che possono rilasciare acido cianidrico. Sulla pelle può provocare delle irritazioni gravi; ingerita provoca tumefazione della lingua, vomito, diarrea, convulsioni e addirittura coma.

4. BELLADONNA

“Atropa belladonna Prague 2011 2” by Karelj – Own work. Licensed under CC BY-SA 3.0 via Commons – https://commons.wikimedia.org

La Bella donna è una pianta perenne diffusa nelle zone di campagna dell’Europa centrale e occidentale. Arriva ad un’altezza di circa 1.5m, presenta dei fiori e produce dei frutti molto simili alle ciliegie. Questi ultimi sono i più velenosi in quanto contengono tropano-alcaloidi sostanze estremamente fatali. I sintomi sono: tachicardia, allucinazioni, convulsioni e in alcuni casi si arriva anche al coma.

5. DULCAMARA

“SolanumDulcamara-bloem-sm” by TeunSpaans at nl.wikipedia. Licensed under CC BY-SA 3.0 via Wikimedia Commons – https://commons.wikimedia.org/

Pianta erbacea diffusa nelle zone umide sud-tropicali del pianeta. Essa è caratterizzata da fiori viola e bacche rosse molto tossiche in quanto contengono glicoalcaloidi steroidici e saponine. Queste sostanze possono provocare allucinazioni, deliri, convulsioni, tachicardia e depressione respiratoria.


6. CICUTA

“Cicuta virosa” by Kristian Peters — Fabelfroh 09:00, 2 October 2006 (UTC) – photographed by myself. Licensed under CC BY-SA 3.0 via Wikimedia Commons – https://commons.wikimedia.org

Come molti sanno la Cicuta fu il principio attivo della pozione fatta bere a Socrate del 399 a.C., e che gli ha provocato una morte non molto piacevole. Diffusa nelle zone incolte dell’Europa, Asia e Africa settentrionale, la Cicuta può essere facilmente confusa con piante aromatiche. Essa provoca vomito, diarrea, alterazioni del ritmo cardiaco e convulsioni.

7. CROTON

“Croton (Codiaeum variegatum)” by The Photographer – Own work. Licensed under CC BY-SA 3.0 via Wikimedia Commons – https://commons.wikimedia.org/

Molto diffusa nelle zone tropicali, essa arriva ad un’altezza di 6 metri e viene utilizzata come pianta ornamentale. I semi contenuti nel frutto e l’olio da esso prodotto contengono delle sostanze altamente tossiche come la crotina: pochi grammi provoca morte certa ad un bambino. Dopo poche ore dall’assunzione si percepiscono forti dolori addominali, diarrea, tachicardia e iperemia.

8. DIGITALE PURPUREA

“Digitalis Purpurea, Digitale” di ElenaDonchenco – Licenza CC0: Dominio publico. Via Pixabay

Cantata da Pascoli come “il fior di morte”, la Digitale Purpurea è una pianta molto tossica: circa 30 glicosidi diffusi sull’intero fiore. Essa provoca nausea, vomito, diarrea, ipotensione e convulsioni. Nonostante la sua elevata tossicità, è  una pianta molto diffusa nelle zone boschive e presenta dei bellissimi fiori sulle tonalità del magenta.

 9. OLEANDRO

“Flowers of Nerium oleander” by Remulazz at Italian Wikipedia – Transferred from it.wikipedia to Commons.. Licensed under Public Domain via Wikimedia Commons – https://commons.wikimedia.org

Pianta ornamentale molto diffusa e utilizzata ma anche molto tossica a causa dell’oleandrina la quale danneggia il cuore. Anche cucinare della carne con legno di oleandro, risulterà tossica. I sintomi sono sonnolenza, vomito, diarrea, aritmie cardiache e a contatto con la pelle provoca delle dermatiti. La pianta presente dei bellissimi fiori ma anche questi sono velenosi.

10. RICINO

“Ricino – 01” by Xosema – Own work. Licensed under GFDL via Wikimedia Commons – https://commons.wikimedia.org

Molto diffusa nelle regioni temperate e tropicali, l’olio estratto da questa pianta è molto usato nella cosmesi e non ha alcun effetto tossico. Al contrario, i semi (simili a fagioli) sono fatali perché contengono la proteina ricina che provoca vomito, diarrea, tachicardia e ipertensione.

Di Cecilia