Alcune persone per poter “ampliare” i propri sensi ricorrono all’assunzione di sostanze, naturali o artificiali, che distorcono la realtà permettendo loro di vedere cose invisibili, ascoltare cose inudibili, toccare cose intangibili.
L’assunzione di queste sostanze inibisce alcune aree del cervello, che si trova distaccato dalla realtà, quindi se ne crea una tutta sua.

Dato che è il cervello a creare queste allucinazioni, l’individuo che ha assunto queste droghe, non riesce a distinguere realtà da immaginazioni.

Tuttavia c’è un modo per avere una deprivazione sensoriale che causa allucinazioni anche senza assumere sostanze, in modo del tutto sicuro.

Si tratta dell’effetto Ganzfield.

Inizialmente si riteneva che questa procedura poteva essere utilizzata per testare le capacità telepatiche di chi era sotto esperimento.

Nonostante gli scarsi risultati, si è scoperto che in questo modo venivano a crearsi delle allucinazioni.

Per iniziare questo viaggio mentale avremo bisogno di una pallina da ping pong, del nastro adesivo e una radiolina con tanto di auricolari.

Procedimento

  1. Tagliare la pallina in due metà;
  2. Sdraiarsi sul divano o sul letto;
  3. Infilarsi gli auricolari;
  4. Sintonizzare la radiolina su una frequenza vuota. (Fruscio di fondo);
  5. Applicare le semisfere agli occhi fissandole col nastro adesivo;
  6. Aspettare alcuni minuti.

In questo modo il cervello, non ricevendo stimoli da occhi e orecchie inizia a creare una nuova realtà basata anche su desideri e ricordi.

L’esperimento funziona meglio se la stanza è illuminata da una luce rossa.

E’ possibile anche adattare dei comuni occhialini da mare.

Di Stefano