Il cibo fermentato fa parte della dieta umana da quasi sempre: dai latticini al vino, alle specialità etniche fino alla classica birra, queste delizie non sono altro che cibo processato da miliardi di probiotici.

Ma cosa sono i probiotici?

Si dicono P. tutti gli organismi viventi che se assunti in giusta dose apportano benefici all’organismo e costituiscono la flora intestinale.

Le loro funzioni sono tantissime:

Contribuiscono alla regolazione del pH, bloccano i batteri patogeni, aiutano nella produzione di enzimi digestivi e migliorano l’assorbimento di sostanze nutritive, mangiando letteralmente il cibo per noi attraverso il processo di fermentazione.

La fermentazione non è altro che un processo di respirazione anaerobica (che avviene in assenza di ossigeno) dove gli zuccheri vengono convertiti in anidride carbonica e/o alcol, trasformando del semplice succo d’uva in vino, acqua con cereali in birra e permette la lievitazione del pane o dei dolci.

In altri casi i batteri probiotici trasformano gli zuccheri in acido lattico. Questo processo è noto con il nome di Fermentazione Lattica che avviene tramite i Lactobacilli Acidofili, presenti in enormi quantità nel nostro intestino, sono utili per scacciare i batteri cattivi ed eliminare le tossine. Per quanto riguarda l’alimentazione vengono impiegati nella produzione di Yogurt, Capperi e Crauti. Questi vivono in ambienti salini, dunque conservare il cibo in salamoia consente il proliferare dei nostri piccoli amichetti, a discapito dei batteri dannosi.

In fin dei conti il nostro corpo è pieno di batteri e senza di loro non potremmo vivere. Dentro di noi ci sono 300 trilioni di batteri che sono quasi 10 volte il numero delle nostre cellule. Questo significa che noi siamo più batteri che uomini.

Di Stefano