Noi di “Bald Mountain Science” abbiamo deciso di ideare questo video sugli effetti del fumo per sensibilizzare le persone, soprattutto i più giovani che per stupidità iniziano a fumare per sentirsi più grandi.

Questo esperimento lo puoi realizzare pure tu. I materiali da utilizzare sono:

  • Bottiglia di Plastica da 1,5 L o 2 L;
  • Bacinella;
  • Caraffa con acqua;
  • Colla a caldo;
  • Imbuto;
  • Forbici;
  • Sigaretta;
  • Accendino;
  • Penna usata;
  • Elastico;
  • Tovagliolo di carta.

Prima di eseguire l’esperimento vanno preparati i materiali:

  1. Si fa un foro in prossimità del fondo della bottiglia utilizzando le forbici.
  2. Si inserisce la parte di sotto della penna nel foro e la si incolla con la colla a caldo. Si applica un tappo alla penna in modo da sigillare tutto.
  3. Si fa un altro foro, questa volta al tappo della bottiglia, con lo stesso diametro della sigaretta e si inserisce la sigaretta.
  4. Si inserisce l’acqua nella bottiglia aiutandosi con un imbuto, per essere più precisi, non ci deve essere nessuna perdita d’acqua nel foro dove è situata la penna.
  5. Si chiude la bottiglia con il tappo (e con la sigaretta).

Dopo aver realizzato questi semplici passaggi, inizia la prova vera e propria. Si accende la sigaretta e si toglie il tappo dalla penna.
Adesso l’acqua esce dal foro grazie alla pressione esercitata da egli stessa (legge di stevino). La fuoriuscita di acqua fa sì che nella bottiglia rimanga un vuoto che viene ricompensato dal fumo aspirato dalla sigaretta. Dopo 1 minuto, la sigaretta è stata già fumata e tutto il fumo rimane all’interno della sigaretta.
Si toglie il tappo con la sigaretta ormai finita e si mette il tovagliolo di carta fissandolo con un elastico. Adesso si soffia dalla penna in modo da far uscire il fumo che viene filtrato sulla carta. Quando il fumo è stato tutto filtrato si rimuove l’elastico e si osserva il tovagliolo.

Nel video si può chiaramente vedere quante sostanze chimiche contiene una semplice sigaretta. Tutto quel catrame che si vede nel fazzoletto di carta va a finire nei nostri polmoni diminuendone l’elasticità e aumentando il rischio di enfisema a causa della distruzione degli alveoli, ma questi sono gli effetti minori, infatti una sigaretta contiene molti agenti cancerogeni quali il benzopirene, le N-nitrosamine e particelle radioattive come radio e polonio in grado di alterare il metabolismo cellulare.

SOSTANZE CHIMICHE PRESENTI IN UNA SIGARETTA
CLASSE:COMPONENTE CHIMICO:
Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA):Naftalene, Fluorene, Fenantrene, Antracene, Fluorantene, Pirene, Benzo(a)antracene, Crisene, Benzo(e)pirene, Benzo(a)pirene, Inaeno(1,2,3-cd)pirene
Nitrosammine tabacco specifiche (NTS)N-nitrosoanabasina (NAB), N-nitrosoanatabina (NAT), 4-(metilnitrosammino)-1-(3-piridil)-1-butanone (NNK), N-nitrosonornicotina (NNN)
Ammine Aromatiche1-Naftilamina, 2-Naftilamina, 3-Aminobifenile, 4-Aminobifenile
MetalliCromo, Selenio, Arsenico, Nichel, Piombo, Cadmio
 Fonti: http://www.iss.it/binary/fumo/cont/composizione_chimica_fumo_sigaretta.pdf

Ecco il video:

Di Raffo

Ciao a tutti, mi chiamo Raffaele Cocomazzi e sono il cofondatore di BMScience. Sono appassionato di Scienza, Medicina, Chimica e Tecnologia. Laureato in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli studi di Foggia e attualmente specializzando in Medicina Nucleare presso l'Alma Mater Studiorum (Università di Bologna). Per contattarmi o maggiori informazioni seguimi sui vari social.