
L’ecografia è una tecnica diagnostica non invasiva, economica, semplice da eseguire, riproducibile e ampiamente disponibile. Questa metodologia, che non utilizza radiazioni ionizzanti, rappresenta un’indagine di primo livello nello studio della patologia addominale, in particolare della regione epatocolecistica e dell’apparato urinario.
Una delle applicazioni più importanti dell’ecografia è l’eco FAST (Focused Assessment with Sonography for Trauma). Questa valutazione ecografica, che comprende anche il torace, viene utilizzata per la ricerca di emoperitoneo, emopericardio e pneumotorace nel paziente traumatizzato. L’eco FAST può inoltre evidenziare la presenza di eventuale versamento pleurico nei seni costo-frenici e di versamento pericardico.
L’ecografia è un esame dinamico che si basa sull’impiego di diverse sezioni di studio, longitudinali e trasversali, ottenute posizionando variamente la sonda ecografica sul soggetto in esame. Questo permette di ottenere immagini dettagliate dei principali organi addominali, contribuendo in modo significativo alla diagnosi di diverse patologie.

1. Anecogenicità (colecisti).
2. Ipoecogenicità (pancreas).
3. Iperecogenicità (tessuto adiposo).








1. Fegato. 2. Colecisti. 3. Pancreas. 4. Milza. 5. Rene. 6. Vescica.