La pleura è quella tonaca sierosa (simile a quella che ricopre il resto degli organi) che ricopre totalmente i polmoni (pleura viscerale) e la parete toracica, il diaframma e il mediastino parietale (pleura parietale).
Entrambi gli strati pleurici presentano una superficie e struttura simile: sono composti da mesotelio e tessuto connettivo con vasi sanguigni, linfatici e nervosi. Il drenaggio dei capillari nelle due pleure è tuttavia distinto.

  • la pleura parietale presenta uno spessore uniforme nella parte superiore ed inferiore, i capillari ricevono sangue dalle arterie intercostali e drenano nella cava superiore. Possiede fibre nervose sensibili al dolore (nervi intercostali nella regione della parete costale e nervo frenico nel diaframma). Il dolore percepito tramite il nervo frenico si può irradiare alla spalla o nelle regioni superiori.
    Sono inoltre presenti un gran numero di lagune linfatiche, ovvero cisterne che si uniscono a formare collettori linfatici, di solito nel sottomesotelio diaframmatico, ma anche stomi linfatici, aree in cui la rete linfatica è più estesa, favorendo di fatto il drenaggio e il riassorbimento di liquidi.
  • la pleura viscerale presenta invece uno spessore maggiore nelle basi, mentre diventa più sottile agli apici (per questo motivo lo pneumotorace spontaneo avviene più frequentemente nei campi superiori, nella cupola pleurica).
    Non possiede stomi linfatici, né fibre nervose sensibili al dolore. I capillari drenano nelle vene polmonari con una pressione minore.

Tra i due foglietti pleurici esiste uno spazio, più virtuale che reale, con pressione negativa, responsabile dell’espansione dei polmoni, chiamato spazio pleurico che è riempito da liquido pleurico che permette un facile scorrimento delle due pleure durante le fasi respiratorie. Normalmente esiste un equilibrio tra la produzione di liquido pleurico e il suo riassorbimento. Quando questo equilibrio è alterato, si possono produrre diverse patologie, anche gravi, come il versamento pleurico.

Le principali patologie e sindromi pleuriche sono rappresentate da:

  • pleurite secca o irritazione pleurica: infiammazione della pleura senza avere quasi nessun liquido. Tuttavia può portare ad un versamento pleurico nel quale aumenta la presenza di liquido.
  • versamento pleurico: produzione eccessiva di liquido pleurico.
  • pachipleurite: processo pleuritico cronico nel quale a partire da una pleurite secca o versamento pleurico di lunga durata, si forma una cicatrice che si calcifica, una sclerosi.
  • pneumotorace: entrata di aria nello spazio pleurico che porta ad una perdita della pressione negativa.

Fonte: Trattato di Anatomia Umana (edi-ermes)

Fonte: Malattie dell’apparato respiratorio. Pneumologia e chirurgia toracica.

Di Raffo

Ciao a tutti, mi chiamo Raffaele Cocomazzi e sono il cofondatore di BMScience. Sono appassionato di Scienza, Medicina, Chimica e Tecnologia. Laureato in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli studi di Foggia e attualmente specializzando in Medicina Nucleare presso l'Alma Mater Studiorum (Università di Bologna). Per contattarmi o maggiori informazioni seguimi sui vari social.