L’IPOTALAMO è la più piccola parte del DIENCEFALO, si trova inferiormente al TALAMO e superiormente alla ghiandola PITUITARIA o IPOFISI.

(corrisponde al pavimento e alla parte inferiore delle pareti del 3° ventricolo. Il 3° ventricolo è una delle 4 cavità del cervello dove scorre il liquido cerebrospinale).

L’IPOTALAMO ha una funzione di ponte tra il sistema nervoso e il sistema endocrino.

Nell’uomo pesa circa 5 g e costituisce meno dell’1% del volume totale del cervello.

Pur essendo una struttura di dimensioni ridotte, l’IPOTALAMO controlla molte importanti attività corporee, in gran parte connesse all’omeostasi, coordinandosi con l’apparato endocrino.

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I compiti dell’IPOTALAMO li possiamo sintetizzare in sei punti:

  1. CONTROLLO dell’ SNA (sistema nervoso autonomo): l’ipotalamo controlla e integra le attività dell’SNA, che regola la contrazione della muscolatura liscia e cardiaca e le secrezioni di molte ghiandole. Attraverso il SNA, l’ipotalamo contribuisce a regolare attività quali la frequenza cardiaca, la progressione del cibo nel tratto gastrointestinale e la contrazione della vescica.
  2. PRODUZIONE DI EMOZIONI E IMPULSI COMPORTAMENTALI: Insieme al sistema LIMBICO (cervello emozionale), l’ipotalamo regola le sensazioni di rabbia, aggressività, dolore, piacere e i comportamenti associati all’eccitazione sessuale.
  3. REGOLAZIONE DELL’ASSUNZIONE DI CIBI E BEVANDE: L’ipotalamo regola i comportamenti alimentari e comprende anche il “Centro della sete”. La sensazione della sete è causata da particolari cellule dell’ipotalamo che vengono stimolate dall’aumento di pressione osmotica del liquido interstiziale; bevendo, la pressione osmotica torna alla normalità, lo stimolo viene rimosso e la sete scompare.
  4. CONTROLLO DELLA TEMPERATURA CORPOREA: Se la temperatura del sangue che fluisce nell’ipotalamo è superiore alla norma, l’ipotalamo spinge il SNA a stimolare attività che comportano perdita di calore. Se, invece, la temperatura è inferiore alla norma, l’ipotalamo genera impulsi che accrescono la produzione e il mantenimento del calore.
  5. REGOLAZIONE DEI RITMI CIRCADIANI E DELLO STATO DI VEGLIA: l’ipotalamo stabilisce i cicli veglia-sonno su base circadiana (quotidiana).
  6. CONTROLLO DELL’IPOFISI E PRODUZIONE DI ORMONI (SUPERVISORE): Oltre a svolgere importanti funzioni di regolazione del sistema nervoso, l’ipotalamo ha funzione di ghiandola endocrina, secerne ormoni che agiscono sul lobo anteriore dell’ipofisi stimolando o inibendo la liberazione degli ormoni ipofisari, e regola l’attività di altri ormoni che vengono accumulati nel lobo ipofisario posteriore fino al loro rilascio (Ossitocina e ADH).

Di Raffo

Ciao a tutti, mi chiamo Raffaele Cocomazzi e sono il cofondatore di BMScience. Sono appassionato di Scienza, Medicina, Chimica e Tecnologia. Laureato in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli studi di Foggia e attualmente specializzando in Medicina Nucleare presso l'Alma Mater Studiorum (Università di Bologna). Per contattarmi o maggiori informazioni seguimi sui vari social.