Le tossidermie


Pubblicato da Raffo in Dermatologia

La tossidermia è una reazione avversa che si manifesta sulla pelle e/o sulle mucose a seguito dell’assunzione di farmaci per via sistemica. Si possono distinguere due tipi di tossidermie: benigna e grave.

Le tossidermie benigne includono:

Eritema multiforme.
Fonte: Manuale dermatologia SSM

  1. Esantemi maculo-papulari: si manifestano come eruzioni cutanee con macchie e papule.
  2. Orticaria: caratterizzata da prurito e pomfi sulla pelle.
  3. Fotosensibilità: la pelle diventa sensibile alla luce solare, provocando eritema o eruzioni cutanee.
  4. Eritema pigmentato fisso: si presenta entro 48 ore dall’assunzione del farmaco con la comparsa di placche eritematose, rotondeggianti e infiltrate. Queste lesioni possono sviluppare una bolla e tendono a ripresentarsi nella stessa sede se il farmaco viene assunto nuovamente.
  5. SDRIFE (symmetrical drug-related intertriginous and flexural exanthema): si presenta con eritema intenso, ben delimitato, distribuito simmetricamente nelle natiche e talvolta anche in altre pieghe cutanee come le ascelle o l’inguine. Di solito non è accompagnato da prurito e non si verificano sintomi sistemici. Compare pochi giorni dopo l’assunzione del farmaco.
  6. Eritema polimorfo (o multiforme): si manifesta con lesioni cutanee improvvise che possono variare da macchie eritematose e papule a vescicole e bolle con lesioni a bersaglio soprattutto nella forma
    tipicamente acrale. Nelle forme gravi vi può essere anche un coinvolgimento mucosale.
    Queste lesioni possono comparire in diverse parti del corpo, monomorfe in uno stesso paziente, e spesso sono associate a febbre e sintomi influenzali. Non si hanno altri sintomi extracutanei. Raro in bambini e anziani. L’eritema polimorfo può insorgere entro poche settimane dall’assunzione del farmaco. Nel 50% dei casi l’eziologia è infettiva dopo episodio di HSV.
    La mortalità si attesta intorno al 5-15%.

Le tossidermie gravi includono:

  1. Necrolisi epidermica tossica da farmaci in una paziente con shock settico.
    Fonte: Manuale dermatologia SSM

    Angioedema e shock anafilattico: reazioni allergiche che possono causare gonfiore e shock sistemico.

  2. AGEP (eruzione pustolosa, esantematica, acuta, generalizzata): esantema eritematoso con debutto improvviso accompagnato da febbre elevata. Pustole sterili possono svilupparsi a distanza di qualche ora sull’esantema, che in genere compare 1-4 giorni dopo l’assunzione del farmaco. All’inizio sono colpite le pieghe (ascellari ed inguinali).
    Spesso si riscontra iperleucocitosi neutrofila con decadimento delle condizioni generali.
  3. Sindrome DRESS (drug rash with eosinophilia and systemic symptoms): si manifesta dopo 3-8 settimane dall’assunzione del farmaco. Coinvolge la cute con eritrodermia, edema del volto, febbre elevata, adenopatie diffuse e prurito intenso. È caratterizzata anche da ipereosinofilia periferica e coinvolgimento extracutaneo grave. Può accompagnarsi ad una riattivazione dei virus
    erpetici.
  4. Sindrome di Stevens-Johnson (SJ): una grave reazione avversa che provoca lesioni cutanee e mucose, con bolle flaccide e desquamazione su tronco ed estremità con coinvolgimento <10% della superficie corporea. Nel 90-100% dei casi vi è anche un coinvolgimento mucosale ed è possibile un coinvolgimento extracutaneo. Insorge 7-21 giorni dopo l’assunzione del farmaco. Mortalità 5-50%.
  5. Necrolisi epidermica tossica (NET) o sindrome di Lyell: una forma estremamente grave di tossidermia che si manifesta con eritema generalizzato, ampia desquamazione della pelle e delle mucose con bolle flaccide ed erosioni che coinvolgono più del 30% della superficie corporea, con segno di Nikolsky positivo. Insorge 7-21 giorni dopo l’assunzione del farmaco. Mortalità 5-50%.

Il trattamento delle tossidermie gravi prevede la sospensione immediata del farmaco responsabile e l’adozione di misure di supporto. È importante consultare un medico in caso di reazioni avverse alla somministrazione di farmaci.

I farmaci più frequentemente associati alle tossidermie sono le aminopenicilline, gli antiepilettici, i sulfamidici e i farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS).

Tossidermia e farmaci

TOSSIDERMIA
TEMPO TRA ASSUNZIONE DEL FARMACO E COMPARSA DELLE LESIONI
FARMACI PIÙ FREQUENTEMENTE IMPLICATI
ERITEMA PIGMENTATO FISSO
1-3 giorni
Paracetamolo, FANS, aspirina, bactrim, tetracicline, barbiturici
SDRIFE
1-4 giorni
Antibiotici, mezzi di contrasto
AGEP
1-4 giorni
Antibiotici
SJ/NET
7-21 giorni
Allopurinolo, antiepilettici, bactrim
ERITEMA POLIMORFO
7-21 giorni
FANS, antibiotici
DRESS
3-8 settimane
Allopurinolo, antiepilettici, bactrim, penicilline, vancomicina

FONTE: Manuale dermatologia SSM




Autore

Raffo

Ciao a tutti, mi chiamo Raffaele Cocomazzi e sono il cofondatore di BMScience. Sono appassionato di Scienza, Medicina, Chimica e Tecnologia. Laureato in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli studi di Foggia e attualmente specializzando in Medicina Nucleare presso l'Alma Mater Studiorum (Università di Bologna). Se ti piacciono i miei contenuti lascia un commento ed aiutaci a diffonderli. Effettua una donazione su Paypal per contribuire alla stesura di nuovi articoli! Per contattarmi o maggiori informazioni seguimi su: Twitter o Facebook.




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