Le infezioni correlate all’assistenza (ICA) sono infezioni che si sviluppano a seguito di cure mediche o interventi chirurgici principalmente in ospedali, cliniche, case di cura, ambulatori e centri dialisi. Queste infezioni possono essere causate da batteri, virus o funghi e possono diffondersi attraverso il contatto con il personale sanitario, gli strumenti medici o l’ambiente ospedaliero.

Le ICA sono un problema di salute pubblica e possono avere conseguenze serie per i pazienti, come la diffusione di infezioni, la prolungata degenza in ospedale e la necessità di ulteriori cure mediche. Per prevenire le ICA, è importante che il personale sanitario segua rigorosi protocolli di igiene e che gli strumenti medici siano sterilizzati correttamente. Inoltre, i pazienti possono aiutare a prevenire le ICA informandosi sulle precauzioni che possono adottare durante il loro soggiorno in ospedale o durante le cure mediche.

I principali microrganismi coinvolti nelle infezioni correlate all’assistenza (ICA) sono:

  • Batteri: Staphylococcus aureus resistente alla meticillina (MRSA), Escherichia coli, Klebsiella pneumoniae, Pseudomonas aeruginosa;
  • Virus: Herpes simplex, epatite B e C;
  • Funghi: Candida albicans, Aspergillus fumigatus.

Questi microrganismi possono essere presenti naturalmente sulla pelle o nelle vie respiratorie dei pazienti o del personale sanitario, ma possono anche diffondersi attraverso il contatto con superfici contaminate o attraverso il contatto diretto con il sangue infetto.

In genere si tratta comunque di microrganismi opportunistici, presenti nell’ambiente, che di solito non danno luogo ad infezioni, ma possono provocarle in pazienti immunodepressi (immunocompromessi) sia durante il ricovero sia dopo la dimissione, oppure da agenti patogeni che, selezionatisi in un ambiente dove si fa un uso elevato di antibiotici di vario tipo, acquisiscono particolare virulenza e resistenza ai trattamenti terapeutici

Per prevenire le infezioni correlate all’assistenza (ICA), è importante seguire queste raccomandazioni:

  1. Igiene delle mani: Il personale sanitario e i pazienti devono lavarsi frequentemente le mani con acqua e sapone o utilizzare un disinfettante per le mani.
  2. Sterilizzazione degli strumenti: Gli strumenti medici devono essere sterilizzati correttamente prima di ogni uso.
  3. Uso di guanti e mascherine: Il personale sanitario deve indossare guanti e mascherine durante le procedure che implicano il contatto con sangue o altri fluidi corporei.
  4. Controllo delle infezioni: Gli ospedali devono implementare programmi per monitorare e controllare la diffusione delle infezioni.
  5. Educazione del paziente: I pazienti devono essere informati sulle precauzioni che possono adottare per prevenire le infezioni, come evitare il contatto con superfici contaminate e segnalare tempestivamente eventuali segni di infezione.
  6. Personale sanitario vaccinato: Il personale sanitario dovrebbe essere vaccinato contro malattie come l’epatite B che possono essere trasmesse attraverso il sangue.

Seguendo queste raccomandazioni, è possibile ridurre significativamente il rischio di infezioni correlate all’assistenza.

Di Raffo

Ciao a tutti, mi chiamo Raffaele Cocomazzi e sono il cofondatore di BMScience. Sono appassionato di Scienza, Medicina, Chimica e Tecnologia. Laureato in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli studi di Foggia e attualmente specializzando in Medicina Nucleare presso l'Alma Mater Studiorum (Università di Bologna). Per contattarmi o maggiori informazioni seguimi sui vari social.