I più importanti medici stanno sollecitando le persone con un alto rischio di attacco cardiaco a ridurre il loro rischio adottando la dieta Mediterranea piuttosto che prendendo le statine.

Mangiare in modo più sano, fare attività fisica e smettere di fumare può essere altrettanto efficace di prendere farmaci per abbassare il colesterolo. Organismi come l’Istituto Nazionale per la Salute e l’Eccellenza Clinica (NICE), che consigliano ai dottori come curare i propri pazienti, dovrebbero fare meno affidamento al farmaco per ridurre il rischio cardiovascolare.

L’appello, in un editoriale sulla rivista sanitaria Prescriber, è stato fatto da un trio di medici, tra cui il cardiologo britannico, il dottor Aseem Malhotra, uno scettico prominente sul valore delle statine. I tre medici credono che i dottori dovrebbero informare dettagliatamente i pazienti riguardo i rischi ed i benefici dell’uso dei farmaci, quali le statine, o delle alternative non mediche, quale il cambiamento dello stile di vita, e lasciare decidere loro quale è il metodo più favorevole.

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Si stima che circa 7 milioni di persone nel Regno Unito richiedono l’utilizzo di statine, e il loro numero è destinato ad aumentare perché NICE, lo scorso anno, ha abbassato i criteri per coloro che si ritiene possano beneficiare dei farmaci. Adesso possono assumere le statine chiunque abbia una probabilità del 10% di avere un ictus o attacco cardiaco rispetto al precedente 20%.

Questo 10% rischia di provocare una sovra-medicazione della maggior parte della popolazione, per questo la British Medical Association e la Royal College hanno espresso seria preoccupazione.

Gli autori dell’appello hanno tratto sostegno da parte di alcuni dirigenti medici. Il professor Simon Capewell, vice-presidente della Facoltà di Salute Pubblica nel Regno Unito ha detto:

“Per la maggior parte delle persone di mezza età che desiderano ridurre i rischi al cuore, una dieta sana offre un piano molto più potente, sostenibile e piacevole rispetto all’assunzione di compresse statine per tutta la vita.”

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Nel documento si è sottolineato che circa l’80% delle malattie cardiovascolari, che è la causa principale di morte in quasi tutto il mondo, sono causate da fattori di stile di vita modificabili, quali l’alimentazione, l’attività fisica e il fumo.

I pazienti devono essere informati circa la natura e il valore di una dieta sana. Applicare una dieta mediterranea, con moderazione, con poco cibo elaborato, è stato dimostrato un intervento favorevole alla riduzione del rischio di malattie cardiovascolari.

Inoltre, i pazienti devono sapere che l’attività fisica, in particolare quella che diverte, può portare importanti benefici della durata e della qualità della vita. Sebbene tali misure possono essere costose e scomode, raramente sono rischiose.

Al contrario, solo una limitata percentuale di pazienti traggono beneficio dalle statine, che possono avere effetti collaterali come i dolori muscolari per il 5-10% delle persone e il diabete in 1 su 100 casi.

Di Raffo

Ciao a tutti, mi chiamo Raffaele Cocomazzi e sono il cofondatore di BMScience. Sono appassionato di Scienza, Medicina, Chimica e Tecnologia. Laureato in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli studi di Foggia e attualmente specializzando in Medicina Nucleare presso l'Alma Mater Studiorum (Università di Bologna). Per contattarmi o maggiori informazioni seguimi sui vari social.