Fonte: Wikipedia

L’aorta è un grosso vaso arterioso che origina dal ventricolo sinistro, da cui derivano tutte le arterie che portano sangue arterioso nella grande circolazione. Origina come aorta ascendente e si porta in alto per incurvarsi sopra l’ilo del polmone sinistro a formare l’arco aortico. Successivamente discende lungo la colonna vertebrale come aorta discendente toracica ed addominale, dove si divide nelle due arterie iliache comuni.

L’aorta ascendente è la prima porzione dell’aorta e nasce alla base del ventricolo sinistro per dirigersi in alto, obliquamente, fino all’articolazione della seconda cartilagine costale destra con lo sterno dove continua con l’arco aortico. Al di sopra della sua origine presenta tre piccoli rigonfiamenti chiamati seni aortici di Valsalva. Durante il suo percorso, dall’aorta ascendente si dipartono dei rami collaterali costituiti dalle arterie coronarie destra e sinistra che irrorano il cuore.

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L’aorta ascendente è contenuta nel pericardio fibroso insieme all’arteria polmonare e presenta rapporto anteriormente con il cono arterioso del ventricolo destro, il tratto iniziale del tronco polmonare e l’auricola destra; superiormente con la faccia mediastinica del polmone di destra e il seno della pleura; posteriormente con il seno trasverso del pericardio, l’atrio sinistro, l’arteria polmonare destra e il bronco principale destro; a destra con l’atrio destro e la vena cava superiore; a sinistra con l’atrio sinistro e il tronco polmonare.

L’arco dell’aorta è la seconda porzione dell’aorta che succede l’aorta ascendente, circondando il peduncolo polmonare di sinistra, e termina nell’aorta discendente in corrispondenza del punto di inserzione del legamento arterioso di Botallo.
L’arco aortico prende rapporto a sinistra e in avanti con il pericardio fibroso e la pleura mediastinica. Inoltre è incrociato dal nervo frenico di sinistra, dal ramo cardiaco cervicale inferiore del vago di sinistra, dal ramo cardiaco cervicale superiore di sinistra del simpatico e dal nervo vago di sinistra. A destra e posteriormente prende rapporti con la trachea e il plesso cardiaco inferiore, il nervo laringeo ricorrente di sinistra, l’esofago, il dotto toracico e la colonna vertebrale. Inferiormente prende rapporti con il bronco sinistro, il plesso cardiaco superficiale, il nervo laringeo ricorrente di sinistra e i linfonodi bronchiali. Superiormente si rapporta con i suoi rami costituiti dall’arteria brachiocefalica (anonima), la carotide comune di sinistra e la succlavia di sinistra.

L’aorta discendente è l’ultimo tratto dell’aorta che segue l’arco aortico. Essa origina a livello della quarta vertebra toracica e si divide in aorta toracica e aorta addominale.

L’aorta toracica termina a livello del forame aortico del diaframma (XII vertebra toracica). Essa si addossa ai corpi vertebrali e dà origine a rami collaterali viscerali che irrorano gli organi del torace (arterie bronchiali, pericardiche, mediastiniche ed esofagee), e rami collaterali parietali che irrorano le pareti toraciche e il midollo spinale (arterie intercostali posteriori, sottocostali e freniche superiori). L’aorta toracica prende rapporti anteriormente con il peduncolo polmonare di sinistra, con il pericardio dell’atrio di sinistra, l’esofago e il diaframma; posteriormente con la colonna vertebrale, la vena emiazigos e il tronco del simpatico; a destra con la vena azigos, il dotto toracico, la pleura e il polmone di destra; a sinistra con la pleura e il polmone di sinistra. Il rapporto con l’esofago è particolare in quanto dapprima si trova a sinistra dell’esofago, successivamente si porta posteriormente e a destra.

L’aorta addominale succede l’aorta toracica dal forame aortico del diaframma per terminare alla IV vertebra lombare dove si divide nelle arterie iliache comuni e prosegue con l’arteria sacrale mediana. Nel suo decorso fornisce numerosi rami collaterali parietali e viscerali  tra cui il tronco celiaco, arterie mesenteriche, freniche inferiori, surrenali medie, renali, genitali e lombari. Topograficamente prende rapporti anteriormente con il tronco celiaco e i suoi rami, con il plesso nervoso celiaco e aortico del simpatico, la borsa omentale, il corpo del pancreas, la vena lienale, la vena renale sinistra, la terza porzione del duodeno, dal peritoneo parietale posteriore e la radice del mesentere; posteriormente con le vertebre lombari della colonna vertebrale e le inserzioni del muscolo grande psoas di sinistra; a destra con la cisterna del chilo e il dotto toracico, la vena azigos e la vena cava inferiore, il pilastro mediale destro del diaframma e il ganglio celiaco di destra; a sinistra con il pilastro mediale sinistro del diaframma, il ganglio celiaco sinistro e la flessura duodenodigiunale.

Fonte: Trattato di Anatomia Umana (edi-ermes)

Di Raffo

Ciao a tutti, mi chiamo Raffaele Cocomazzi e sono il cofondatore di BMScience. Sono appassionato di Scienza, Medicina, Chimica e Tecnologia. Laureato in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli studi di Foggia e attualmente specializzando in Medicina Nucleare presso l'Alma Mater Studiorum (Università di Bologna). Per contattarmi o maggiori informazioni seguimi sui vari social.