Secondo alcuni esperti, gli alimenti ricchi di composti come antiossidanti e acidi grassi omega-3 potrebbero migliorare la salute del nostro cervello e aiutare la memoria.
Dalla frutta al pesce, in questo articolo vi mostreremo i sei alimenti più consigliati che, sulla base di diversi studi, possono ravvivare la nostra materia grigia.

Il primo alimento consigliato dagli esperti è la noce, non a caso le noci assomigliano a dei piccoli cervelli.
Uno studio del 2009 pubblicato sul Journal of Nutrition ha scoperto che una dieta ricca di noci può aiutare a rallentare i segni dell’invecchiamento del cervello, incluse le abilità nell’elaborare le informazioni.
Inoltre, uno studio presentato nel 2010 alla conferenza internazionale sull’Alzheimer ha dimostrato come i ratti con Alzheimer abbiano una migliore capacità di apprendimento, memoria e coordinazione motoria dopo essersi nutriti con le noci.
In effetti le noci contengono elevate quantità di antiossidanti che, secondo alcuni ricercatori, sono in grado di contrastare i danni al DNA delle cellule cerebrali causate dai radicali liberi presenti nel nostro organismo.

carote_fertilita_maschile

Il secondo alimento consigliato è la carota. Esse sono state a lungo conosciute per essere ottime per la vista ma adesso si sa che fanno anche bene al cervello.
In particolare le carote hanno alti livelli di un composto chiamato luteolina che, secondo alcuni studi pubblicati sul giornale Nutrition nel 2010, riduce i deficit di memoria legati all’età e le infiammazioni cerebrali.
Oltre che nelle carote, la luteolina si trova in quantità apprezzabili nel finocchio, nei peperoni, nel sedano e nell’olio di oliva.

tasty summer fruits on a wooden table

Tra gli altri alimenti consigliati ci sono i frutti di bosco.
In base ad alcuni studi pubblicati sul Journal of Agricultural and Food Chemistry, assumendo giornalmente del succo di mirtillo selvatico, diminuiscono i problemi legati alla memoria, soprattutto negli anziani, e migliora l’apprendimento oltre a diminuire i sintomi dovuti alla depressione.
Inoltre, con uno studio riportato sul Journal of Nutrition, i ricercatori hanno scoperto che frutti come mirtilli e fragole, che sono ad alto contenuto di antiossidanti, sono in grado di diminuire lo stress delle cellule in invecchiamento e aumentano le capacità di comunicazione tra le cellule cerebrali.

Anche il pesce, come ben sapete, è tra gli alimenti consigliati per migliorare la memoria.
Seppure una recente ricerca ha dimostrato che l’assunzione di pesce non sia in grado di aiutare il lento declino cognitivo nelle persone affette dalla malattia di Alzheimer, altri studi hanno dimostrato come mangiare pesce ricco di acidi grassi omega-3 possa aiutare il lento declino cognitivo che avviene normalmente con l’avanzare dell’età. Per questo motivo il pesce è molto consigliato per gli anziani.
Inoltre, secondo uno studio pubblicato sulla rivista Neurology, l’alto contenuto di vitamina B12 nel pesce potrebbe aiutare le persone anziane a prevenire l’Alzheimer.

Tra gli altri alimenti consigliati, anche se in realtà sono bevande, rientrano il ed il caffè. Oltre che essere efficaci nel tenerci svegli durante il lavoro o lo studio, queste due bevande potrebbero aiutare a prevenire la malattia di Alzheimer e migliorare le funzioni cognitive.
L’efficacia di queste due bevande è stata sperimentata in uno studio su dei topi con Alzheimer. L’assunzione di caffè e tè ha rallentato la progressione della malattia.
Inoltre, il tè ha mostrato effetti positivi per quanto riguarda le capacità cognitive. Quindi se utilizzate queste due bevande per studiare state facendo bene, esse migliorano la memoria oltre che a migliorare la concentrazione!

spinaci-2

Infine, come ci ha sempre detto la mamma, abbiamo gli spinaci.
Questo ortaggio è ricco di vitamine C ed E che lo rendono importante per il miglioramento delle capacità cognitive.
Una dieta ricca di vitamina E migliora notevolmente l’incremento del cervello e del tessuto nervoso, per questo è consigliato mangiare spinaci fin da bambini. Inoltre questa vitamina aumenta il rilascio della dopamina del cervello, un ormone che stimola il piacere e che controlla il flusso di informazioni nelle diverse aree del cervello.
Infine, secondo degli studi, diete integrate con spinaci, fragole o mirtilli sono in grado di diminuire i vuoti di memoria e i deficit motori legati all’età.

Quindi, per migliorare la salute del vostro cervello e rallentare il declino cognitivo integrate nelle vostre diete molte verdure, frutti di bosco, noci e pesce. Il cervello vi ringrazierà!

Di Raffo

Ciao a tutti, mi chiamo Raffaele Cocomazzi e sono il cofondatore di BMScience. Sono appassionato di Scienza, Medicina, Chimica e Tecnologia. Laureato in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli studi di Foggia e attualmente specializzando in Medicina Nucleare presso l'Alma Mater Studiorum (Università di Bologna). Per contattarmi o maggiori informazioni seguimi sui vari social.