stazione spaziale internazionale particelle

La Stazione Spaziale Internazionale (ISS) è, come suggerisce il nome, una stazione spaziale situata nell’orbita terrestre bassa, tra l’atmosfera e le fasce di Van Allen. Essa è il risultato della collaborazione tra 5 agenzie spaziali: NASA (Stati Uniti), RKA (Russia), JAXA (Giappone), CSA-ASC (Canada) e ESA (Europa).

La ISS rappresenta l’unione di più progetti precedenti delle singole nazioni. A causa di problemi economici ma anche politici (si parla del periodo della guerra fredda) si è deciso di realizzare un progetto comune. Dalla fine degli anni ’80 al 2016 sono stati spesi più di 100 miliardi di euro.

Essa è una delle stazioni spaziali più grandi (100 metri circa di larghezza e 73 metri di lunghezza) ed è visibile anche ad occhio nudo. È in orbita dal 1998 ed è previsto il rientro e il raggiungimento degli obiettivi tra il 2024 e il 2028.

OBIETTIVI

La ISS è un vero e proprio laboratorio di ricerca scientifica dove si conducono diversi esperimenti nel campo della fisica, della biologia, della meteorologia, dell’astronomia e dell’uomo. Importante è la presenza dell’equipaggiamento (da 2 a 6 unità) che conduce esperimenti ogni giorno, si occupa di supervisionare ed eventualmente riparare componenti della stessa navicella. Gli scienziati che si trovano sulla terra possono comunicare con la stazione e quindi con l’equipaggio, monitorando gli esperimenti e ogni singola zona dell’intera stazione. Un altro obiettivo fondamentale è quello della cooperazione tra le 14 nazioni aderenti a questo progetto.

CARATTERISTICHE

La Stazione Spaziale orbitante viaggia su un’orbita quasi circolare ad una velocità media di 27724 km/h. A causa della presenza di attrito atmosferico la stazione perde costantemente quota, per questo motivo, attraverso due motori principali, ogni anno si incrementa l’altitudine fino ad una massimo di 460km.

La ISS è composta da ben 16 moduli in cui si trovano laboratori, spazi abitativi e tutto ciò che è necessario. Questi moduli sono: Zarja (magazzino), Unity (connette la sezione statunitense con quella russa), Zvezda (spazio per il soggiorno degli astronauti e per i dispositivi di supporto vitale), Destiny (laboratorio USA), Quest (composto da due parti e servono per la preparazione degli astronauti alle attività extraveicolari), Pirs (entrata e uscita per le passeggiate spaziali), Harmony (nucleo centrale che collega tutti i vari moduli), Columbus (è la struttura che comprende i maggiori laboratori di biologia e fisica dei fluidi), Kibō (funzione logistica), Kibō (laboratorio più grande della stazione), Poisk, Tranquility (contiene un sistema di supporto vitale per il riciclo dell’acqua e per la generazione dell’ossigeno), Cupola (osservatorio), Rassvet (magazzino), Leonardo (magazzino per pezzi di ricambio e forniture di vario tipo), Nauka (laboratorio per esperimenti sulla micro gravità, zona relax e zona di lavoro).

La Stazione viene alimentata attraverso l’utilizzo di pannelli fotovoltaici che trasformano le radiazioni solari in energia elettrica. Il supporto vitale è garantito dalla presenza dell‘Environmental Control and Life Support SystemEsso tiene sotto controllo la pressione, il livello di ossigeno (tramite elettrolisi dell’acqua), le condizioni atmosferiche e l’acqua. Le comunicazioni tra la Terra e la ISS avvengono per mezzo di onde radio, sia per comunicare con l’equipaggio sia per trasferire i dati dei vari esperimenti. Mentre le comunicazioni attraverso i vari moduli avvengono tramite una rete digitale wireless.

Curiosità:

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Un cannone laser per la Stazione Spaziale Orbitante

L’ISS ospiterà il posto più freddo dell’universo

Quante persone ci sono sulla Stazione spaziale

Vita nello spazio (con Samantha Cristoforetti)

Ci sarebbero molte altre cose da raccontare sulla ISS che approfondiremo nei prossimi articoli.

Di Cecilia