Secondo un recente studio condotto dall’università di Oxford, un partita al puzzle game più famoso al mondo a poche ore dall’esposizione ad un trauma, aiuta ad evitare i flashback associati al disturbo da stress post traumatico.

I ricercatori spiegano che la partecipazione ad un compito che implichi un elevato uso della vista, in questo caso un puzzle game, interferisce con le altre memorie visive.

Questi hanno scoperto anche che eseguendo operazioni verbali, come un quiz game, dopo un evento traumatico, è probabile che avvenga più frequentemente un flashback.

Questo studio si basa su due esperimenti condotti su 60 partecipanti.

Nel primo questi sono stati sottoposti alla visione di un film contenente scene di lesioni gravi e morte. Dopo una pausa di 30 minuti questi sono stati divisi in tre gruppi da 20. I partecipanti del primo gruppo hanno giocato a Tetris, quelli del secondo a un Quiz Game, quelli del terzo non hanno fatto nulla. Subito dopo si è verificato che quelli che hanno giocato a Tetris hanno manifestato meno flashback rispetto a tutti gli altri. È da notare, inoltre, che quelli sottoposti al Quiz Game ne hanno manifestati più di quelli che non hanno fatto niente.

Nel secondo esperimento il tempo di pausa è stato esteso da 30 minuti a 4 ore, e anche in questo caso i risultati sono stati identici.

David Kwock, direttore generale della Blue Planet Software, la società che gestisce i diritti di licenza di Tetris, non è stato troppo sorpreso dai risultati. Infatti egli sottolinea, “La maggior parte dei nostri utenti dice di giocare a Tetris per rilassarsi”.

Di Stefano