L’Effetto Leidenfrost

Cos’è e come avviene la Calefazione


Pubblicato da Stefano Cocomazzi in Fisica

Sarà capitato anche a voi, mentre cucinavate, di far cadere qualche goccia d’acqua su una padella caldissima.
Avrete notato uno strano comportamento: l’acqua ha iniziato a fluttuare sulla padella, muovendosi all’impazzata a lungo prima di evaporare completamente.

Effetto Leidenfrost, dell'acqua

Esempio dell’effetto Leidenfrost con l’acqua. Potete provarlo a casa con una piastra elettrica o una padella caldissima. Fate attenzione a non scottarvi però.

Questo fenomeno fisico è noto come Effetto Leidenfrost. Avviene quando una sostanza liquida entra in contatto con una superficie molto più calda del suo punto di ebollizione. Al momento dell’esposizione la parte in contatto del liquido passa immediatamente allo stato gassoso, interponendosi tra la superficie “calda” e la parte ancora liquida.
Questo permette al liquido di fluttuare. Inoltre il gas che separa la fonte di calore dal fluido, ha una conducibilità termica nettamente inferiore rispetto alla sua forma liquida, permettendogli dunque di resistere molto più a lungo, prima di evaporare completamente. Durante l’effetto, grazie all’assenza di attrito, dovuta alla spinta del gas, il liquido potrà muoversi liberamente sulla superficie. Inoltre grazie alla tensione superficiale, il liquido continuerà a mantenere una forma sferoidale.

Avrete sicuramente notato prima la parola “calda”. È stata scritta tra virgolette perché la temperatura della superficie nota anche come punto di Leidenfrost dipende dal liquido.
Per esempio una temperatura di 200°C supera il punto di Leidenfrost per l’acqua, nel caso dell’Azoto liquido, basta la temperatura ambiente per causare la calefazione.

Una cosa che alcuni fanno per spettacolo è immergere una mano nell’Azoto Liquido oppure un dito bagnato nel Piombo fuso. L’effetto Leidenfrost impedisce loro di subire danni, ma la pratica è ESTREMAMENTE PERICOLOSA e non dovrebbe essere eseguita da nessuno.

Guarda il video per vedere l’effetto Leidenfrost applicato sull’acqua.




Autore

Stefano Cocomazzi

Ciao a tutti, mi chiamo Stefano e sono il creatore e cofondatore di Bald Mountain Science. Sono un informatico con la passione per le scienze in generale. Se ti piace questo sito puoi supportarci seguendoci sui social e condividendo i nostri articoli con i vostri amici. Effettua una donazione su Paypal per contribuire alla stesura di nuovi articoli!



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