La velocità di eritrosedimentazione (VES), chiamato anche tasso di sedimentazione o VES Westergren, è la velocità con cui i globuli rossi sedimentano in un periodo di un’ora. Si tratta di un comune test di ematologia ed è una valutazione non specifica di infiammazione.
Per eseguire il test, il sangue non coagulato veniva tradizionalmente collocato in un tubo verticale di piccolo calibro, noto come tubo Westergren, e la velocità con cui i globuli rossi si separano dal plasma veniva misurato e riportato in mm/h.
Dopo l’introduzione di analizzatori automatici nei laboratori clinici, la VES è stata eseguita automaticamente dai macchinari.

La VES è governata dall’equilibrio tra fattori pro-sedimentazione, principalmente fibrinogeno, e quei fattori che resistono la sedimentazione, cioè la carica negativa degli eritrociti (potenziale zeta). Quando un processo infiammatorio è presente, l’alta percentuale di fibrinogeno nel sangue provoca un aggregamento dei globuli rossi. I globuli rossi formano pile chiamate ‘rouleaux‘, che si depositano più velocemente. La formazione di Rouleaux può verificarsi anche a causa di alcune malattie linfoproliferative in cui uno o più immunoglobuline vengono secrete in quantità elevate. La formazione di rouleaux può, tuttavia, essere un reperto fisiologico normale nei cavalli, gatti e maiali.
La VES è aumentata a causa di qualsiasi processo di infiammazione. La VES è alta durante la gravidanza, infiammazioni, anemia o artrite reumatoide, ed è bassa in caso di policitemia, anemia falciforme, sferocitosi ereditaria ed insufficienza cardiaca congestiva. Essa può essere aumentata dal cancro al rene. Normalmente la VES è leggermente superiore nelle femmine.

UTILIZZO NELLE DIAGNOSI
A volte può essere utile nella diagnosi di alcune malattie, come il mieloma multiplo, arterite temporale, polimialgia reumatica, varie malattie autoimmuni, il lupus eritematoso sistemico, artrite reumatoide, malattia infiammatoria intestinale e le malattie renali croniche. In molti di questi casi, la VES può superare i 100 mm/ora.
È comunemente utilizzato come diagnosi differente per la malattia di Kawasaki e può aumentare in alcune condizioni infettive croniche come tubercolosi e endocardite infettiva.

Fasi di sedimentazione eritrocitaria:

Ci sono 3 fasi di sedimentazione eritrocitaria

  1. Fase 1: formazione Rouleaux – Primi 10 minuti;
  2. Fase 2: Fase di sedimentazione e decantazione – 40 minuti;
  3. Fase 3: Fase di imballaggio – 10 minuti, in cui la sedimentazione rallenta e le cellule iniziano a confezionarsi nella parte inferiore del tubo.

L’utilità clinica della VES è limitata al controllo della risposta alla terapia di alcune malattie infiammatorie come l’arterite temporale, la polimialgia reumatica e l’artrite reumatoide. Può anche essere usato come una misura grezza di risposta nel linfoma di Hodgkin. Inoltre i livelli di VES sono utilizzati per definire uno dei diversi possibili fattori prognostici sfavorevoli nella stadiazione del linfoma di Hodgkin.
Una VES elevata in un paziente che non presenta evidenze cliniche di infezione (febbre, brividi, mialgia, cefalea) deve suggerire l’opportunità di eseguire altre indagini. Poiché sono molti i processi patologici che possono determinare aumento della VES, questo esame deve essere considerato estremamente aspecifico e occorre evitare di attribuirgli un’importanza fondamentale. Pertanto, anche la presenza di un valore normale di VES non può essere usata per escludere la presenza di una malattia infiammatoria o di una neoplasia.

I VALORI NORMALI
I valori normali originali Westergren (uomini 3 millimetri e donne 7 millimetri) non facevano indennità per l’età di una persona e nel 1967 è stato confermato che i valori VES tendono ad aumentare con l’età e ad essere generalmente più alti nelle donne. I valori aumentano nelle persone anemiche e nelle popolazioni di colore.
La regola ampiamente utilizzata per il calcolo normale dei valori massimi VES negli adulti (limite di confidenza del 98%) è dato da una formula ideata nel 1983:
Questa formula non è mai stata accreditata. Altri studi mostrano soltanto una piccola dipendenza di VES dall’età e valori molto più bassi, come si vede nella seguente tabella:

Età205590
Uomo — 5% superiore121432
Donna — 5% superiore182123
 Riferimento VES basato su un grande studio del 1996 di 3.910 adulti sani.

Nei bambini invece i valori normali di VES sono quotati da 1-2 mm/h alla nascita, salendo a 4 mm/h dopo 8 giorni dalla nascite e poi a 17 mm/h dopo il 14esimo giorno.
Gli intervalli tipici normali indicati sono:

Neonato: 0-2 mm/h.
Da neonato fino alla pubertà: 3-13 mm/h, ma altri laboratori pongono un limite superiore di 20.

Di Raffo

Ciao a tutti, mi chiamo Raffaele Cocomazzi e sono il cofondatore di BMScience. Sono appassionato di Scienza, Medicina, Chimica e Tecnologia. Laureato in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli studi di Foggia e attualmente specializzando in Medicina Nucleare presso l'Alma Mater Studiorum (Università di Bologna). Per contattarmi o maggiori informazioni seguimi sui vari social.