Il Dragoncello (Artemisia Draconculus) o estragone è una pianta erbacea perenne. Essa proviene da luoghi quali la Siberia meridionale e la Russia meridionale. In Europa e in Italia questa pianta raramente cresce spontaneamente; solo recentemente si è iniziata la sua coltivazione grazie alla scoperta della suo ottimo profumo aromatico che serve per condire varie pietanze.
Questa pianta presenta un fusto che forma un cespuglio e arriva a una altezza di circa un metro. Presenta delle lunghe foglie sottili e verdi, dei fiori gialli che si riuniscono a formare delle pannocchie e dei piccoli semini scuri di qualche millimetro di grandezza.

PROPRIETA’ E BENEFICI
Il Dragoncello ha diverse proprietà terapeutiche ma una cosa da sottolineare è il fatto che questa pianta viene utilizzata sopratutto a scopo culinario. Possiamo dire che il dragoncello è un ottimo antisettico e digestivo. Le foglie sono ricche di sali minerali importanti per regolare l’equilibrio idrosalinico nelle cellule. Inoltre le foglie contengono vitamina A importante per la vista e la protezione di pelle, capelli e tutto il corpo; e vitamina C fondamentale in quanto è antiossidante.
Per chi assume medicine molto amare masticare delle foglie di dragoncello può ridurre la sensibilità delle papille gustative. Con le foglie e le radici si possono preparare degli infusi molto utili per ridurre il mal di gola, per aumentare l’appetito, da sollievo a chi ha problemi di insonnia e costipazione (chi ha problemi di stitichezza).
Per le donne è un rimedio naturale che favorisce il flusso mestruale e combatte la stanchezza.

Nonostante le diverse proprietà, il dragoncello viene utilizzato tantissimo in cucina. Grazie al suo profumo delicato e al suo gusto intenso può essere utilizzato nei piatti veloci per sostituire aceto, sale e spezie piccanti.

Di Cecilia