Il surrene è un organo endocrino pari situato nella loggia renale della cavità addominale in posizione retroperitoneale al di sopra del polo superiore del rene.
Ha una forma di piramide a base triangolare con dimensioni di 5 cm in altezza, 3 cm in larghezza e 1 cm in lunghezza e un peso di circa 5 g. La forma dei due surreni è leggermente diversa in quanto il sinistro si trova direzione più obliqua rispetto al destro.
Il surrene di destra è in rapporto: anteriormente con l’interposizione della fascia prerenale doppiata dal peritoneo parietale posteriore con la faccia viscerale del fegato su cui lascia una impronta; posteriormente con il pilastro laterale destro del diaframma, la 12^ vertebra toracica e costa e il seno pleurico costodiaframmatico interposto; medialmente con la vena cava inferiore e con i rami nervosi del plesso celiaco.
Il surrene di sinistra entra in rapporto: anteriormente con la borsa omentale, la faccia posteriore dello stomaco e del pancreas e l’arteria splenica; posteriormente con il pilastro laterale sinistro del diaframma, i corpi della 12^ vertebra toracica e 1^ vertebra lombare e il seno pleurico costodiaframmatico interposto; medialmente con l’aorta addominale e i rami nervosi del plesso celiaco.

Le arterie che irrorano il surrene sono l’arteria surrenalica superiore, ramo dell’arteria diaframmatica inferiore; l’arteria surrenalica media, ramo diretto dell’aorta addominale; l’arteria surrenalica inferiore, ramo dell’arteria renale.
Le vene, invece, si distinguono in superficiali e profonde. Le superficiali sono chiamate vene surrenaliche accessorie e si immettono come tributarie delle vene diaframmatiche, renali e perirenali. Le profonde convergono in un’unica vena centrale che si immette a destra nella vena cava inferiore, a sinistra nella vena renale di sinistra.
I nervi sono di derivazione del plesso surrenalico e di fibre simpatiche pregangliari (colinergiche).

Il surrene è una ghiandola avvolta da una spessa capsula connettivale che invia setti all’interno dell’organo che formano uno stroma reticolare ricco di capillari sinusoidi che intimamente avvolge la componente parenchimale. Il surrene è formato da una porzione corticale e una midollare.

La componente corticale è organizzata in cordoni che si organizzano in tre strati differenti: una zona glomerulare, una zona fascicolata e una zona reticolare.

La zona glomerulare è così chiamata per l’avvolgersi dei cordoni che formano gomitoli. Le cellule di questo strato sono dotate di attività enzimatica in grado di produrre ormoni mineralcorticoidi tra cui l’aldosterone, che mantengono costante la concentrazione elettrolitica del sangue.

La zona fascicolata ha cordoni disposti ad andamento rettilineo con cellule che elaborano ormoni glicocorticoidi tra cui il cortisolo, che permettono la formazione di glucosio a partire da proteine e lipidi mediante il processo di gluconeogenesi.

La zona reticolata ha cordoni che si intrecciano a formare una rete e cellule che producono ormoni steroidei ad attività androgena tra cui il deidroepiandrosterone.

La componente midollare è formata da cellule organizzate in nidi o cordoni di breve estensione circondati da una rete di sinusoidi e venule. Le cellule che costituiscono la midollare sono chiamate cromaffini. Una parte di esse secernono noradrenalina, una catecolamina, tipico neurotrasmettitore delle fibre simpatiche postgangliari. Un’altra parte di cellule cromaffini secernono l’adrenalina che viene prodotta a partire dalla noradrenalina. Di norma le cellule a noradrenalina costituiscono il 20% e quelle ad adrenalina l’80% della popolazione cromaffina della midollare.

Fonte: Trattato di Anatomia Umana (edi-ermes)

Di Raffo

Ciao a tutti, mi chiamo Raffaele Cocomazzi e sono il cofondatore di BMScience. Sono appassionato di Scienza, Medicina, Chimica e Tecnologia. Laureato in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli studi di Foggia e attualmente specializzando in Medicina Nucleare presso l'Alma Mater Studiorum (Università di Bologna). Per contattarmi o maggiori informazioni seguimi sui vari social.