La sindrome della bandelletta ileo-tibiale, nota anche come sindrome dell’attrito della fascia lata, è una condizione caratterizzata da dolore laterale al ginocchio causato dall’irritazione e dall’infiammazione della bandelletta ileo-tibiale, un ispessimento della fascia lata, una struttura fibrosa che si estende lungo il lato esterno della coscia.

La fascia lata è una larga fascia di tessuto connettivo che avvolge i muscoli della coscia. La bandelletta ileo-tibiale è costituita dai tendini del tensore della fascia lata e del grande gluteo e si estende dalla cresta iliaca (un’area dell’osso dell’anca) fino alla tuberosità della tibia (una prominenza ossea sul lato esterno del ginocchio). La sua funzione principale è quella di stabilizzare l’articolazione del ginocchio durante il movimento.

La sindrome della bandelletta ileo-tibiale si verifica quando la bandelletta si irrita o si infiamma a causa di un continuo attrito sul lato esterno del ginocchio. Ciò può accadere a seguito di attività che coinvolgono la flessione e l’estensione ripetitiva del ginocchio, come la corsa, il ciclismo o scendere le scale.

sintomi tipici della sindrome della bandelletta ileo-tibiale includono dolore e sensibilità sulla parte esterna del ginocchio. Il dolore di solito peggiora durante attività che coinvolgono il movimento ripetitivo del ginocchio e viene esacerbato quindi dalla flessione. Possono verificarsi anche gonfiore crepitio durante il movimento.

I fattori che contribuiscono alla sindrome della bandelletta ileo-tibiale includono l’eccessiva pronazione del piede (quando il piede si sposta verso l’interno durante il cammino o la corsa), la debolezza muscolare dell’anca e della coscia, l’instabilità dell’articolazione del ginocchio e l’uso di attrezzature non adeguate durante l’attività fisica.

Il trattamento della sindrome della bandelletta ileo-tibiale di solito inizia con misure conservative, che possono includere riposoghiaccioterapia fisica per rafforzare i muscoli dell’anca e della coscia, l’utilizzo di plantari o supporti per correggere l’eccessiva pronazione del piede e la modifica delle attività fisiche per ridurre lo stress sulla bandelletta. In casi più gravi, può essere necessario ricorrere a trattamenti come infiltrazioni di corticosteroidi o, raramente, intervento chirurgico.

Di Raffo

Ciao a tutti, mi chiamo Raffaele Cocomazzi e sono il cofondatore di BMScience. Sono appassionato di Scienza, Medicina, Chimica e Tecnologia. Laureato in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli studi di Foggia e attualmente specializzando in Medicina Nucleare presso l'Alma Mater Studiorum (Università di Bologna). Per contattarmi o maggiori informazioni seguimi sui vari social.