Aneurisma dell’Aorta Toracica

L’aneurisma dell’aorta toracica è una condizione medica caratterizzata da una dilatazione fusiforme o sacciforme del vaso, con un diametro che eccede di almeno il 50% rispetto a quello normale. Se l’aneurisma è voluminoso, può presentarsi all’RX torace come una massa mediastinica.

La Tomografia Computerizzata (TC) con mezzo di contrasto rappresenta il gold standard nella valutazione dei diametri dell’aneurisma. Questo metodo diagnostico fornisce una definizione ottimale del lume aortico e permette di identificare l’eventuale presenza di trombi e calcificazioni parietali.

RX torace. Dilatazione aneurismatica dell’aorta toracica, a pareti parzialmente calcifiche.

Dissezione Aortica

La dissezione aortica si verifica in seguito alla lacerazione della tonaca intima, con la formazione di un vero ed un falso lume. La causa principale di questa condizione è l’ipertensione arteriosa.
Nei soggetti di età inferiore ai 40 anni, la dissezione aortica è generalmente associata a collagenopatie.

I sintomi principali includono dolore toracico, cui possono aggiungersi complicanze neurologiche e viscerali in caso di coinvolgimento dell’origine di rami collaterali.

L’aorta toracica ascendente viene coinvolta nella dissezione di Tipo A secondo la classificazione di Stanford, che necessita di un tempestivo intervento chirurgico per l’elevato rischio di estensione della dissezione al piano valvolare. Questo può portare all’occlusione dell’origine delle arterie coronarie e di tamponamento cardiaco o dei vasi epiaortici.

La dissezione di Tipo B, invece, interessa l’aorta discendente a valle dell’origine della succlavia sinistra.

La radiografia del torace nella dissezione aortica è spesso negativa ed aspecifica, ma può essere utile in caso di dolore toracico acuto per escludere cause alternative di dolore come pneumotorace, polmonite e versamento pleurico.

La diagnosi di dissezione aortica può essere effettuata attraverso la TC, che consente di evidenziare segni indiretti all’esame senza mezzo di contrasto come calcificazioni intimali dislocate, iperdensità del flap, ematoma intramurale iperdenso, emopericardio, emomediastino, emotorace (segni di rottura).

Dopo la somministrazione del mezzo di contrasto, la TC consente di evidenziare il segno diretto della dissezione rappresentato dal flap intimo-mediale. Questo appare come una sottile immagine ipodensa lineare o curvilinea nel contesto del lume aortico opacizzato che separa vero lume e falso lume.

Allungamento Aortico

L’allungamento aortico è una condizione caratterizzata da un aspetto prominente dell’aorta toracica nel tratto ascendente, con un decorso tortuoso nel tratto discendente. Questa condizione si riscontra tipicamente nel soggetto anziano, come conseguenza della patologia ipertensiva ed ateromasica.

Dal punto di vista radiologico, un criterio morfologico importante è l’oltrepassamento da parte della silhouette aortica del margine anteriore del rachide dorsale, visibile nel radiogramma in proiezione laterale.

RX torace. Destrocardia.

Destrocardia

La destrocardia è un’anomalia congenita che comporta una posizione anomala del cuore, tale per cui esso risulta localizzato in emitorace destro. Questa condizione può presentarsi in maniera isolata o nel quadro di un situs viscerum inversus, una condizione facilmente riconoscibile radiologicamente.

Nel situs viscerum inversus, si riscontra l’apice cardiaco, l’arco aortico e la bolla gastrica a destra, e l’ombra epatica a sinistra. Una particolare variante di questa condizione è la sindrome di Kartagener, una malattia a trasmissione autosomica recessiva caratterizzata da un disordine della motilità ciliare. In questa sindrome, il situs inversus si associa a sinusiti croniche, bronchiectasie ed immobilità spermatica.

Fonte: Manuale di radiologia. Concorso Nazionale SSM.

Di Raffo

Ciao a tutti, mi chiamo Raffaele Cocomazzi e sono il cofondatore di BMScience. Sono appassionato di Scienza, Medicina, Chimica e Tecnologia. Laureato in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli studi di Foggia e attualmente specializzando in Medicina Nucleare presso l'Alma Mater Studiorum (Università di Bologna). Per contattarmi o maggiori informazioni seguimi sui vari social.