Il rene è un organo doppio, retroperitoneale, situato in entrambi i lati della colonna vertebrale sotto il diaframma, a livello di T12 e L3. Ciascun rene pesa 120-170 grammi.
Quando un rene è affetto da patologia può non dar sintomi seppur gravemente colpito, tuttavia una colica renale può generare un gran dolore senza che il rene sia compromesso nella sua funzione.
Per determinare lo stato patologico del rene vengono effettuate una serie di prove che fondamentalmente si basano sull’analisi delle urine insieme a quelli del sangue.

Il nostro organismo possiede quindi due reni, uno per ogni lato del corpo, come meccanismo di sicurezza (anche se nella maggior parte delle patologie entrambi i reni sono coinvolti). Il rene destro si trova più in basso rispetto a quello sinistro.
Il rene, insieme ai calici renali, gli ureteri, la vescica urinaria e l’uretra formano l’apparato urinario, importante per l’escrezione di sostanze non più utili all’organismo tramite l’urina.

Da un punto di vista strutturale, il rene è formato da più di un milione di nefroni (unità funzionali del rene) situati all’interno del tessuto connettivo (interstizio). Ogni nefrone è composto da due elementi: il corpuscolo renale (unità filtrante che forma l’urina primaria) e un lungo tubulo che trasporta e modifica la composizione del liquido filtrato. Il tubulo a sua volta è diviso in 4 porzioni con diversa funzione assorbente e secernente: tubulo contorto prossimale, ansa di Henle, tubulo contorto distale e dotto collettore.
A seconda della localizzazione del corpuscolo renale, esistono tre tipi di nefroni: corticali superficiali, corticali medi e iuxtamidollari.

Nel corpuscolo renale (chiamato anche corpuscolo del Malpighi) è presente il glomerulo (matassa vascolare tra l’arteriola afferente e l’arteriola efferente) e la capsula di Bowman formata da una serie di strati:

  • strato parietale: un solo strato di epitelio squamoso semplice che non partecipa al fenomeno di filtrazione.
  • spazio di Bowman: situato tra gli strati viscerali e parietali, dentro del quale il liquido filtrato entra dopo aver passato le varie scanalature di filtrazione.
  • strato viscerale: in intimo contatto con la membrana basale glomerulare e composta da cellule epiteliali viscerali o podociti.

Nel glomerulo, che è costituito da una matassa di capillari sanguigni, è dove avviene la filtrazione renale dei prodotti che andranno a formare l’urina. Importante affinché la filtrazione avvenga è che ci sia una determinata pressione sanguigna che favorisca il filtraggio.

E’ molto importante ricordare anche l’apparato iuxtaglomerulare, che è molto specifico e nel quale intervengono la macula densa del tubulo contorto distale e le cellule iuxtaglomerulari che si trovano tra le arteriole afferente e efferente. In questo apparato viene sintetizzata la renina (enzima che partecipa nella regolazione renina-angiotensina-aldosterone che produce un aumento della pressione nel glomerulo) e l’adenosina. Inoltre è dove viene rilevata la concentrazione di sale NaCl che è presente nel sangue.

Fonte: Trattato di Anatomia Umana (edi-ermes)

Di Raffo

Ciao a tutti, mi chiamo Raffaele Cocomazzi e sono il cofondatore di BMScience. Sono appassionato di Scienza, Medicina, Chimica e Tecnologia. Laureato in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli studi di Foggia e attualmente specializzando in Medicina Nucleare presso l'Alma Mater Studiorum (Università di Bologna). Per contattarmi o maggiori informazioni seguimi sui vari social.